AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] Napoli, unitamente,a provvedimenti di repressione antigiacobina, che sono da interpretare nel senso di quella sua linea politica moderata che ormai si era venuta precisando. Un informatore del Comitato di Salute Pubblica nel 1794 parlava di lui come ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] governo a rivolgersi al C. per un ufficio di estrema delicatezza, ch'egli in effetti svolse con equilibrio e con moderazione e senza ricorrere a spiegamenti di forza pubblica, tanto che anche le manifestazioni promosse il 20 e 21 settembre in ricordo ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] gravità e grandezza, e veramente pare nato a signoreggiare" (Relazionedella cortedi Savoia, p. 198); parla molte lingue, è generoso, pio, moderato, in buoni rapporti con gli altri principi d'Europa. A cominciare da Venezia, di cui il duca rammenta i ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] tumulti cessarono. Nel contempo il C. e la municipalità intervennero per procurare ai meno abbienti assegnazioni di pane a prezzo moderato. Nel giugno del 1847 il C. si recò a Torino per offrire il dono della municipalità milanese a Vittorio Emanuele ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] di concedere il massimo spazio alle scuole popolari, riducendo lo studio del latino e rafforzando il controllo dello Stato. La vocazione moderata del B. si affermò anche in questo caso e la commissione di cui egli fu chiamato a far parte finì con l ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] propagazione di lumi ... schiacciar le teste alle ... idre ... della religiosa ipocrisia") che celavano in realtà un orientamento moderato. Tra i suoi interventi si segnalò quello del 26 novembre contro la legge, sottoscritta da Bonaparte prima di ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] trovarsi dinanzi ad un ennesimo inganno spagnolo. Il C., poco incline alla rottura, mantenne in questo frangente un atteggiamento moderato sino a quando fu sollecitato da Roma ad intervenire decisamente al fine di ottenere dal re una rapida ratifica ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] sul governo ottomano, "li di cui princìpi saranno sempre figli della violenza, di un despotismo senza limiti, tuttoché moderato sovente da un'imponente necessità" (25 marzo 1796), ma in altre occasioni annotava con soddisfazione l'avvio di alcune ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...]
Obiettivo costante della sua azione fu quello di evitare l'acuirsi dei contrasti tra lo squadrismo e i fascisti più moderati che erano riusciti ad occupare i posti chiave delle amministrazioni locali. In un rapporto del marzo 1923 egli - richiamando ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] e ministro dell'Interno, gli affidò la prefettura di Cremona, una provincia ritenuta difficile, in cui il partito moderato stava "tentando di avvicinarsi al progressista governativo" (Roma, Arch. centrale dello Stato, Rapporti dei prefetti, b. 8, f ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...