Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] più 'liberali'.
Conclusione
Il nostro excursus attraverso il mondo dei regimi autoritari può concludersi all'insegna di un moderato ottimismo. L'utopia di un'élite autodesignata, intenzionata a riformare in modo totalitario l'uomo e la società ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dei ministri col decreto legge 25 giugno 1944, del quale, e delle cui implicazioni, il B. venne a dare una interpretazione moderata (I. B., Preludio alla Costituente, s.a.t. [ma Roma 1945]). Altro impegno prese il governo nei confronti delle forze ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] la formazione di un nuovo consenso politico.
Quali che fossero le ragioni, è assai chiaro che sia i garibaldini sia i moderati sottovalutarono la gravità della crisi in atto nel Sud. La maggior parte di essi credeva in quella che Massimo L. Salvadori ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] per elettori ed eleggibili. Era evidente la preoccupazione di mantenere la direzione dello Stato nelle mani del sovrano e dei moderati, ma in questo modo si escludeva dalla vita politica gran parte della borghesia. Perciò ci fu una vivace campagna di ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] templari – o altre imprese come quella contro i vendi – in un quadro di guerra difensiva e strategica con un utilizzo moderato della forza, consentito solo in virtù di un’intenzione di carità133. In ogni caso essi devono essere intesi in relazione a ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] dalle suggestioni ideologiche (v. Barber e altri, 1969). All'accanimento dei detrattori si affianca l'atteggiamento più moderato di coloro che difendono sostanzialmente la validità della costruzione concettuale, ma ne vogliono riprecisare i singoli ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] riportati a Ravenna; a Imola, sua città natale, il voto dei centri rurali del basso Bolognese premiò invece i moderati.
Ebbe così inizio una lunga carriera parlamentare, che avrebbe conosciuto solo una breve parentesi e si sarebbe protratta fino alla ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] 1841, l'enciclica del 22 febbraio 1842, che ebbe una certa eco anche fuori della Spagna, l'avvento di un governo moderato, con Narvaez, l'avvio delle trattative per un concordato, concluso nel 1845 ma non ratificato in Spagna. In Svizzera, si erano ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...