Uomo politico (Le Pellerin, Loira Inferiore, 1759 - Trieste 1820). Oratoriano prima dello scoppio della Rivoluzione, aderì subito a questa; deputato (1792) alla Convenzione, a seconda del prevalere delle [...] varie parti politiche, fu girondino, poi giacobino (si acquistò trista celebrità con le stragi di Lione) e infine moderato (contribuì alla caduta di Robespierre e denunciò al Direttorio la congiura di Babeuf, con cui si era legato). Rappresentante ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo politico francese François-Jules-Simon Suisse (Lorient, Morbihan, 1814 - Parigi 1896). Prof. di filosofia all'École normale (1839), poi alla Sorbona, entrò nella vita [...] politica quale repubblicano moderato subito dopo la rivoluzione del 1848; fu deputato alla Costituente e membro del Consiglio di stato (1849). Sospeso dall'insegnamento alla Sorbona dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851, S. fu poi nuovamente (1863- ...
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Termine russo («ristrutturazione») adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale per indicare l’insieme di riforme politico-economiche (ricambio nei vertici di [...] partito, adozione di nuovi sistemi di rappresentanza ed elettorali, moderato liberismo economico, riconoscimento delle opposizioni interne ecc.) che hanno caratterizzato l’azione di M.S. Gorbačëv a cominciare dal marzo 1985, quando divenne segretario ...
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Patriota (Genova 1800 - ivi 1878), figlio del marchese Ambrogio. Educato a La Flèche in Francia, marito (1823) di Teresa Durazzo, fu coinvolto nella congiura mazziniana del 1833 e subì una breve prigionia. [...] Passato al riformismo moderato, diresse nel 1847-48 tutte le grandi dimostrazioni genovesi volte a spingere Carlo Alberto prima alle riforme, poi alla costituzione, e fu tra i primi ad accorrere a Milano all'inizio delle Cinque giornate. Nominato ...
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Vajpayee, Atal Bihari
Politico indiano (n. Gwalior, Madhya Pradesh, 1924). Membro del Bharatiya jan sangh, fu deputato dal 1957 e ministro degli Esteri nel governo del Janata party. Negli anni Ottanta [...] divenne il principale leader moderato del Bharatiya janata party; più volte primo ministro (1996, 1998-99 e 1999-2004), si è ritirato dalla vita politica nel 2009. ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] cosiddetto verbale o moderato, e rigettano perciò il Concilio di Calcedonia e i concili successivi; la loro teologia e liturgia hanno subito nel corso dei secoli l’influsso armeno e cattolico, tuttavia rimanendo nel fondo di tipo greco-ortodosso.
La ...
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Uomo politico francese (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1842 - Parigi 1923). Magistrato (1870), fino al 1876 alto funzionario del ministero della Giustizia, dal 1878 fu ininterrottamente deputato per il centro [...] sinistra e uno dei capi del partito repubblicano moderato. Ministro degli Esteri nei ministeri Freycinet e Loubet (1890-92), riuscì, oltre ad assicurare alla Francia il protettorato sul Madagascar e una zona di influenza nel Sudan, a rompere l' ...
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Uomo politico statunitense (Crawfordsville, Georgia, 1812 - Atlanta 1883); deputato al Congresso (1843), fu fautore dell'annessione del Texas. Appoggiò il Kansas Nebraska Act (1854), unendosi al partito [...] democratico. Ritiratosi dal Congresso (1859), prevedendo un aspro conflitto sullo schiavismo, del quale era sostenitore moderato, si oppose alla secessione della Georgia, ma accettò il fatto compiuto e fu vicepresidente del governo provvisorio ...
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Nipote (m. 523) di Genserico, succedette al fratello Guntamundo (496) nel regno africano dei Vandali. Entrato nell'orbita della politica di Teodorico re degli Ostrogoti in Italia, ne sposò la sorella Amalafrida. [...] Tenne però buone relazioni con l'imperatore Anastasio e si dimostrò moderato verso i cattolici. ...
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Figlio (Riyād 1923 - ivi 2005) del re ibn Sa'ūd, fratellastro di Faiṣal e di Khāled, ministro degli Interni (1962-75), poi principe ereditario e vice primo ministro, nel 1982 divenne re e capo del governo. [...] Perseguì una politica internazionale di carattere moderato e assunse la guida delle tendenze filoccidentali presenti nel mondo arabo, consolidando il ruolo dell'Arabia Saudita alla testa dello schieramento arabo più filoccidentale. In occasione dell' ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...