Libia
Paolo Migliorini
Ciro Lo Muzio
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Secondo i dati provvisori, al censimento del 2003 la L. contava 5.678.484 ab., saliti a 5.853.000 a una stima [...] esercitata dalle potenze occidentali nel continente, incontrò grande accoglienza in alcuni Stati africani, ma un ben più moderato entusiasmo in altri (in particolare, la Repubblica Sudafricana).
Effetto collaterale di questa apertura verso l'Africa ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] , per connessione inevitabile, in politica interna mirava a una evoluzione del fascismo in senso costituzionale e liberale, o, meglio, moderato-conservatore. Quella che prese più rilievo, e quasi figura di "frazione" in seno al partito, fu la seconda ...
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GUINEA
Eliseo BONETTI
Francesco CATALUCCIO
La G. che faceva prima parte dell'A.O. F (v. guinea francese, XVIII, p. 262) è divenuta una repubblica indipendente a partire dal 2 ottobre 1958. Il paese [...] centri di maggiore vivacità politica dopo la fine della seconda guerra mondiale, grazie all'attività assai intensa del moderato Raggruppamento democratico africano e del più radicale Blocco africano di Guinea. Promulgata da Parigi la legge-quadro del ...
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Mentre la prima guerra a.-israeliana, del 1948-49, consentì allo stato d'Israele di allargare la parte del territorio palestinese assegnatagli dall'assemblea dell'ONU con la risoluzione del 30 novembre [...] un compito di estrema difficoltà: le proporzioni della sua vittoria militare non spingevano Israele verso un orientamento flessibile e moderato, come aveva reso evidente l'immediata decisione di quel governo (28 giugno) di annettere la parte araba di ...
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KURDISTĀN
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, I, p. 345)
Storia. - Nell'ultimo cinquantennio, nonostante le notevoli trasformazioni verificatesi nei paesi nei quali i Curdi sono maggiormente concentrati [...] ,5% dei voti) e dell'Unione patriottica del Kurdistān di G. Tālabānī (44,3%), entrambi di orientamento moderato. Questo risultato suscitò le proteste delle formazioni minori escluse dal parlamento. Si profila dunque al confine settentrionale iracheno ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] nullità degli atti non registrati, che decadde con lo scarto di un solo voto dopo la defezione della Sinistra moderata meridionale, portando allo scioglimento della Camera.
Da tempo il C. andava sostenendo la necessità, per arrivare al pareggio, di ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] della gente per una sterile opposizione di principio, che il consenso dei Forlivesi non gli venne mai meno.
Battuto da un moderato nelle politiche del 1876, in quelle del 1880 si prese la rivincita ed entrò in Parlamento, dove esordì il 31 maggio ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] lo spazio che il G. dedica anche ai fatti di politica interna e di costume e all'Inquisizione spagnola.
Pur essendo moderato e devoto, il G. si sentiva distante da quel modo di intendere la religione, e descrivendo un autodafé cui aveva presenziato ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] dai promotori, perché la minaccia di mutamenti troppo radicali fu allontanata dall'alleanza tra i patrizi conservatori e i sarpiani moderati guidati da Nicolò Contarini, cui si era unito anche il Foscarini. Di quelle magistrature egli era da tempo ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] che con il Castelli, con L. C. Farini e G. La Farina. Infine, il 24 aprile, partecipò alla seduta comune tra i moderati e gli unitari della Società nazionale, nel corso della quale fu deciso il moto del 27. E alle posizioni della Società nazionale il ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...