CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] dal di Rudinì il 10 marzo 1896 in qualità di ministro delle Poste e Telegrafi, accentuando con la sua presenza il carattere moderato del governo, ma vi restò solo fino al 14 luglio, ritirandosi in seguito alla crisi parziale per la quale uscirono dal ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] lasciando l'aula a lavori iniziati, facessero venir meno il numero legale. Lo si considerava genericamente un liberale moderato la cui assiduità nel partecipare alle sedute parlamentari poggiava di solito su motivi professionali: per cui i suoi soli ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] sotto casa Savoia. Avendo però alcuni elettori avanzato la candidatura di Giuseppe Ferrari, il F. non esitò, egli moderato e monarchico, a ritirarsi davanti a un repubblicano federalista, persuaso che la statura culturale del Ferrari avrebbe meglio ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] avanzato, L'Italiano. Alcuni mesi dopo, con altri "radicali", si dimise dalla Conferenza economica e morale dominata dai moderati. Nel marzo del 1848 sospese le pubblicazioni dell'Italiano per arruolarsi nei corpi volontari che poi avrebbero varcato ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] e del vecchio partito d'azione, conobbe cocenti delusioni, non condividendo gran parte dei provvedimenti che il governo moderato andava prendendo e considerandoli un tradimento degli ideali del Risorgimento: tra questi provvedimenti la legge delle ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] lì si recò a Napoli. Quale membro del democratico Comitato d'azione, che cercava di anticipare analoghe iniziative del moderato Comitato dell'ordine, il C. sollecitò dal Bertani l'invio di armi per suscitare la rivoluzione nel Mezzogiorno prima dell ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] conventi, si resero necessarie le dimissioni di U. Rattazzi dal ministero di Grazia e Giustizia: il Cavour ripescò il moderato D. che, nominato guardasigilli il 3 maggio 1855 (ottenendo nel contempo anche il seggio senatoriale), rimase in carica per ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] l’unificazione nazionale l’impegno politico di Pirondi, che nel frattempo si era avvicinato alle posizioni del liberalismo moderato, ebbe il suo sbocco istituzionale: in occasione delle prime elezioni per il Parlamento subalpino che si svolsero in ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] apr. 1944 uccidendo il filosofo Giovanni Gentile, all'epoca presidente dell'Accademia d'Italia e autorevole esponente "moderato" del neofascismo repubblichino. L'attentato, che intendeva rispondere all'eccidio fascista del 22 marzo al Campo di Marte ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] la marchesa aderì alla federazione romana del Consiglio nazionale delle donne; il punto di rottura definitivo con l’emancipazionismo moderato fu la proposta di legge Marangoni-Lazzari sul divorzio, contro la quale le donne cattoliche raccolsero ben 3 ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...