GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] centrali dell'Ottocento. È il caso della Cassa dei risparmi, luogo di raccolta del notabilato liberale di orientamento più moderato, e poi della Banca popolare, fondata nel 1872 dalla borghesia progressista in ascesa. Della prima il G. fu segretario ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] parlamentare che, nelle elezioni politiche del 22 ott. 1865, ricevette come candidato democratico e repubblicano di Faenza contro il moderato conte F. Zauli Naldi. Lasciò però il seggio alla dichiarazione della guerra del '66 per arruolarsi tra i ...
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Moldavia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Uno Stato giovanissimo dal nome antico
In una regione in cui spostamenti e sovrapposizioni di popoli sono un dato antichissimo, la nuova Moldavia cerca di [...] e venne varata la nuova costituzione, che contribuì a smorzare i contrasti interetnici. Nel 1995 la Gagauzia, dopo aver ricevuto ampia autonomia, ha moderato le proprie posizioni, mentre il problema della Transnistria è rimasto irrisolto. ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] in quello del presidente e nel 1966 si costituì di fatto un regime a partito unico, ispirato a un socialismo moderato. Nel 1970 venne ripristinata la carica di primo ministro, affidata ad A. Diouf.
Dopo la reintroduzione del multipartitismo nel 1976 ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528 e App. I, p. 737)
Enrico MACHIAVELLI
Popolazione (XIX, p. 532). - Una valutazione del 1938 stimava a 3,7 milioni gli abitanti; un censimento del 1945 ha dato 4.611.350 ab.
Agricoltura [...] 1930. La situazione di disagio creatasi precipitava nella primavera del 1941: elementi nazionalisti e militari rovesciavano il governo moderato di Ṭāhā al-Hāshimī, e lo sostituivano con Rashīd ‛Ālī el-Kailānī che nel gennaio precedente aveva dovuto ...
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VIGLIUS ab Aytta (latinizzazione di Wigle Van Aytta)
Adriano H. Luijdjens
Giurista e uomo di stato olandese. Nacque il 19 ottobre 1507 nella state Barrahuys presso Wirdum in Frisia, morì il 18 maggio [...] gli fu concesso di rinunziare alla presidenza del Consiglio segreto. Sotto il governatorato del duca d'Alba, V., sempre moderato, a varie riprese difese gl'interessi del popolo sfidando il malvolere del duca. Vecchiaia e malattie però fecero sìche ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di Alessandro VII, sia i cardinali romani non erano per nulla compattamente schierati su posizioni oltranziste. Il parere moderato del cardinale Girolamo Casanate finì con il prevalere, e un decreto del 1694 prescrisse il ritorno al più prudente ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] così che infine Capovilla fu spostato a Loreto). Ma anche quando l’azione pastorale seguì il filo prudente, graduale e moderato, auspicato da Paolo VI, come nel caso del cardinale Corrado Ursi a Napoli83, se ne rivelarono le insufficienze84: a fronte ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] la figura del marchese Matteo Ricci, appartenente a una delle famiglie maceratesi più in vista e più esposte nella moderata, ma costante opposizione al potere pontificio a partire dalla Restaurazione. Stimato intellettuale e cultore di storia locale ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] l’apertura a un mondo che, senza mettere in discussione la libertà della Chiesa (e senza cedere alle istanze dei moderati), riuscisse a trovare una sua collocazione nel presente.
Sui diversi modi di intendere l’editto
La libertà della Chiesa secondo ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...