DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] sono coloro che, nel momento del pericolo, avrebbero potuto interporsi tra di esso e il popolo: quanti formavano il partito moderato o costituzionale. Tutti, quasi fino all'ultimo, sono in esilio o in ferri, o sono periti nelle prigioni della Vicaria ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] per sollevare la popolazione contro Luigi Filippo (1832). Dopo i primi anni di regno, Carlo Alberto si aprì a un moderato riformismo volto a promuovere il rinnovamento morale e materiale del Piemonte e inserirlo da protagonista nella vita italiana ed ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] di Potenza il 18 ag. 1860, quando Garibaldi si trovava ancora sullo Stretto di Messina.
Quindi la prodittatura moderata-democratica lucana, impersonata da Giacinto Albini e Nicola Mignogna, affidò al B. il comando di tutte le forze insurrezionali ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] ed estenuante resistenza, si arrese.
Peraltro, secondo alcune testimonianze, il C. avrebbe avuto nella circostanza un comportamento moderato, in contrasto con un altro esponente della fazione borbonica, Tommaso d'Aquino, principe di Castiglione, che ...
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moti del 1820-21
Rivoluzioni organizzate da società segrete (Carboneria e altre) con finalità costituzionali, liberali e, in Italia, anche vagamente e confusamente indipendentistiche e unitarie su base [...] iniziò tuttavia il moto piemontese, dopo che il programma più spiccatamente democratico dei carbonari prevalse su quello più moderato dei federati, fautori di una Costituzione come quella francese di Luigi XVIII e di un’iniziativa antiaustriaca della ...
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giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] , con lo scopo ufficiale di difendere la Rivoluzione da tutti i nemici esterni e interni. Un colpo di mano moderato, avvenuto il 9 termidoro (27 luglio 1794) secondo il calendario rivoluzionario, mise fine alla dittatura dei giacobini.
A partire ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Consiglio fu attribuita al riformista Miklós Németh. Nel corso del 1988 nacquero nuovi gruppi politici, di orientamento moderato, e nel 1989 dallo scioglimento del Partito comunista si formò il Partito socialista ungherese.
Sul piano internazionale ...
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Nepal
Anna Bordoni
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Asia meridionale. La popolazione (23.151.423 ab. al censimento del 2001) cresce a un ritmo sostenuto, [...] condizioni economiche del Paese, alle soglie del Duemila ancora uno dei più poveri del mondo.
I governi, di orientamento moderato, che si erano succeduti quasi ininterrottamente al potere dal 1991 e che ruotavano sul Nepali Congress (NC), erano stati ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] nel 1981), è da ricondurre a quella scelta di fondo. In politica interna, nel contrasto che oppose Banī-Ṣadr, moderato, eletto presidente della Repubblica nel 1980, e gli estremisti islamici, si schierò con questi ultimi. Il conflitto con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] con l’accusa di avere aderito a gruppi democratici e mazziniani, ai quali si era avvicinato radicalizzando le sue posizioni moderate anteriori al 1848. Passò due anni e mezzo nelle prigioni di Castel dell’Ovo, durante i quali scrisse un dramma ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...