Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] il Terrore bianco, resistette alla reazionaria Camera introvabile (ag. 1815 - sett. 1816) e riuscì ad assicurare un periodo di moderato conservatorismo sino al 1820. Dopo l'assassinio del duca di Berry, il re si accostò alla destra reazionaria del ...
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Storico, nato a Perugia il 25 settembre 1896. Professore universitario dal 1928, è dal 1941 ordinario di storia del Risorgimento all'università di Napoli; vice presidente dell'Istituto nazionale per la [...] l'esperienza di una rivoluzione, in Memorie di un generale della Repubblica e nell'Impero, Bari 1927; L. Blanch e il partito moderato napoletano, in Arch. stor. napoletano, 1927; Per la storia del Regno delle Due Sicilie dal 1815 al 1820, ibid., 1927 ...
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Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] mentalità borghese e di uno spirito cosmopolita, si impose subito come uno dei più autorevoli rappresentanti del movimento moderato: nel 1861 fu segretario generale del ministero della Pubblica istruzione, nel 1862 assunse il dicastero delle Finanze ...
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De Renzis, Francesco
Giornalista e uomo politico (Capua 1836 - Parigi 1900). Entrato giovanissimo nell’esercito borbonico, nel 1860 si congedò per poi arruolarsi, coerentemente con le sue idee liberali [...] della Sinistra. Costituitosi il governo Depretis, ne seguì fedelmente la linea per molti anni, sostenendo prima un moderato progressismo e poi, dal 1882, spostandosi su posizioni più conservatrici. Critico verso la politica coloniale italiana e ...
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Keita, Modibo
Leader panafricanista e primo presidente del Mali (Bamako 1915- ivi 1977). Nato in una famiglia mande d’alto lignaggio, insegnante, fu cofondatore (1946) del Rassemblement démocratique [...] del suo progetto federale (1959) con il Senegal. L’unione fu dissolta nel 1960 per disaccordi tra K. e il più moderato Senghor. Presidente del Mali (1960-68), tentò una via nazionale al socialismo, cercando di attuare riforme specie in ambito rurale ...
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Kosovo
Ciro Lo Muzio
La risoluzione 1244 dell'ONU, che aveva suggellato la fine dei bombardamenti della NATO in Iugoslavia (giugno 1999), poneva il K. sotto il controllo provvisorio di un organismo [...] il governo provvisorio di H. Thaçi, ex comandante dell'UçK, e l'autoproclamata Repubblica del K., guidata dal moderato I. Rugova) e fu costituito il Consiglio amministrativo provvisorio del K., composto dai principali partiti politici della provincia ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] in quel provvedimento una sorta di "necessità fisica" e riconoscendo al ministero presieduto dal fratello un atteggiamento di moderazione e di coerenza. Allo stesso modo si dichiarò contrario all'intervento piemontese in Crimea. Nel 1858 gli venne ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] toscano per tale opuscolo, d'A. all'avvento di Pio IX vide possibile la realizzazione del proprio programma liberale moderato e legalitario (nel 1847 espose il suo pensiero nella Proposta di un programma per l'opinione nazionale italiana), puntando ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1819 - Palidano, Gonzaga, 1879). Funzionario dell'amministrazione fiscale austriaca, partecipò alle Cinque Giornate di Milano (1848): membro del governo provvisorio, rappresentò [...] al conte di Cavour, resse per incarico del dittatore L. C. Farini la provincia di Piacenza. Deputato moderato (1860-67), appoggiò costantemente la politica governativa; segretario generale agli Esteri con E. Visconti Venosta (1866-67), svolse ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] condizionata anche da consigli ed ammonimenti stranieri, oltre che dalla incapacità e mancanza di volontà del D., e del gruppo moderato da lui guidato, di arrivare a uno scontro diretto.
Il D. sparì dalla scena politica locale insieme con il Comitato ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...