BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] del Comitato della "Biblioteca Civile dell'Italiano" nel 1857, si adoperò per la fusione del non troppo omogeneo gruppo dei moderati toscani.
Al B. si dovette la prima stesura (rimaneggiata poi da altri del Comitato) del famoso opuscolo Toscana ed ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] e dal 1838 si dedicò al miglioramento delle tecniche agricole nei suoi possedimenti di Brolio. Legato agli ambienti del liberalismo moderato toscano, nel febbr. 1846 fu tra i firmatari di un memoriale indirizzato al granduca Leopoldo II per esortarlo ...
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Nome con il quale è conosciuto in Italia il movimento di protesta sceso in piazza in Iran nel giugno 2009 (noto anche come Green Movement sulla stampa internazionale). Nelle elezioni presidenziali del [...] più illiberale, oscurantista e repressivo. Durante la campagna elettorale il consenso intorno alla figura di Moussavi, un riformatore moderato appoggiato da una larga coalizione di religiosi e laici e già primo ministro durante la guerra Iran-Iraq ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] di prefetto a Napoli, una città in cui era largamente diffuso il malcontento e c'era un sensibile calo del partito moderato. Nei tre anni in cui ricoprì questo incarico, il D. si distinse per l'azione conservatrice, contrastando apertamente e con ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] e fu destituito, tornando a esercitare l'avvocatura e mettendosi in vista in molti importanti processi.
Nel 1859 aderì al moderato Comitato dell'ordine presieduto da S. Spaventa e fu arrestato insieme con il genero L. De Gennaro, ma venne presto ...
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Figlio (Berlino 1490 - Magonza 1545) di Giovanni Cicerone principe elettore di Brandeburgo; ordinato sacerdote nel 1506, arcivescovo di Magdeburgo e amministratore apostolico di Halberstadt (1513); eletto [...] Lutero (1517). Fu creato cardinale nel 1518. Dapprima, benché spedisse a Roma le Tesi di Lutero (1518), fu moderato e accomodante verso i protestanti, trattenendo anche alla sua corte alcuni dei maggiori esponenti del movimento di riforma (Capitone ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] contrapporsi i cultori del "sicilianismo" ai sostenitori della "patria italiana", il L. si sarebbe accostato piuttosto al liberalismo moderato di F.P. Perez, suo insegnante di letteratura italiana.
La vena di scrittore del L., che era stato allievo ...
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Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] al parlamento. Poggiava sui tre principali partiti politici affermatisi nel dopoguerra: il Partito socialdemocratico, il Centro cattolico-moderato e il Partito democratico (liberali di sinistra). In realtà questa piattaforma fu un'eccezione e si ...
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Diplomatico e uomo di stato (Malpartida de la Serena, Spagna, 1715 - Napoli 1789); rappresentò il governo napoletano a Torino (1754-64), a Londra (1764-71) e a Parigi (1771-81), dove fu molto apprezzato [...] a Napoli (1786-89), realizzò ancora qualche altra riforma, ma venne messo in ombra dalla fortuna crescente di J. Acton. Lasciò delle Riflessioni sull'economia e l'estrazione de' frumenti della Sicilia (1785), ispirate a un moderato vincolismo. ...
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Carutti di Cantogno, Domenico
Storico e uomo politico (Cumiana, Torino, 1821 - ivi 1909). Iniziò lo studio del diritto all’università di Torino, che però abbandonò per assecondare l’interesse per la [...] Dopo Novara si spostò su posizioni filogovernative e fu, con Domenico Berti, direttore della «Rivista italiana», d’indirizzo moderato. Si dedicò agli studi storici, realizzando ampi lavori sulla casa Savoia, frutto di sistematiche ricerche d’archivio ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...