Re azteco (n. 1462 - m. Tescotzinco 1516) di Texcoco; figlio di Netzahualcóyotl, successe al padre dopo una reggenza, e governò fino al 1516. Durante il primo periodo del suo regno estese il dominio di [...] invece, sconfitto da Montezuma il Giovane, N. perse varî territorî e la dignità di imperatore. Governò in modo moderato e iniziò l'abolizione della schiavitù; riformò il calendario; vaticinò la conquista spagnola e la rovina dell'Impero messicano ...
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GHEDDAFI, Mu'ammar
Alberto Ventura
GHEDDAFI (al-Qadhdhāf·i), Mu'ammar
(App. IV, II, p. 58)
Capo di Stato libico. L'atteggiamento intransigente di G. si andò accentuando nella seconda metà degli anni [...] aderirono i paesi che rifiutavano ogni atteggiamento compromissorio e moderato. Nel 1980 s'incrinarono anche i rapporti fra e introducendo nella conduzione della Ǧamāhīriyya nuovi elementi di moderato liberalismo politico ed economico.
Bibl.: L.C. ...
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Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] . Il senato, per motivi di opportunità politica (Sallustio lo taccia addirittura di corruzione), decise un intervento moderato, inviando una commissione senatoria presieduta da Lucio Opimio, che procedette alla spartizione del regno. La parte più ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] gli permisero di entrare presto in contatto con elementi della cospirazione politica, di stampo sia mazziniano sia moderato, divenendo tramite per la corrispondenza segreta.
Nella primavera del '59 corse ad arruolarsi volontario in Piemonte e ...
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Uomo politico irlandese (n. nella Contea di Kilkenny 1732 - m. Farmley, Kilkenny, 1791). Capo dell'opposizione nel parlamento irlandese in cui sedeva dal 1759, si batté insieme con H. Grattan per l'indipendenza [...] di essi per ottenere riforme più radicali: ma questo e la sua opposizione ai cattolici portò a un aspro conflitto con Grattan, più moderato, e allo scioglimento dei Volunteers. Nel 1783 entrò nel parlamento inglese, ma non vi ebbe molto successo. ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] Pio IX e scrisse una petizione diretta a Ferdinando II perché concedesse la costituzione. Collaborò poi con Carlo Troya al giornale moderato il «Tempo» e fu inviato a Roma come segretario alla delegazione per la costituenda Lega italiana. Fallita la ...
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Cantelli, Girolamo
Uomo politico (Parma 1815 - ivi 1884). Ebbe importanti incarichi di governo durante gli ultimi anni di regno di Maria Luisa d’Austria (morta nel 1847), e fu nominato podestà di Parma [...] dei Borbone a Parma (maggio 1849) andò in esilio a Genova e solo nel 1854 poté tornare in patria. Liberale moderato, mantenne una posizione politica di rigida chiusura verso Mazzini e i repubblicani. Ebbe un ruolo di rilievo nell’annessione di Parma ...
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Politico e militare inglese (n. 1602 - m. Londra 1671); lord-luogotenente del Huntingdonshire e del Northamptonshire (1642), successe nello stesso anno al padre come conte di Manchester. Maggior generale [...] seconda battaglia di Newbury (1644), lo espose a un violento attacco di Cromwell ai Comuni, e dovette rassegnare le dimissioni. Moderato, nel 1649 si ritirò dalla vita politica, e divenne cancelliere di Cambridge (1649-51). Dopo la restaurazione, fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] dei reduci del triennio giacobino, in parte rimasti fedeli agli antichi ideali, in parte ripiegati su posizioni conservatrici o moderate, in ogni caso profondamente segnati da quell’esperienza e comunque delusi per i suoi esiti. Per costoro il nodo ...
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Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi a Pisa (1822), esercitò l'avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo di G. P. Vieusseux. Arrestato per breve tempo per le [...] ), nel 1848 fu eletto deputato al primo parlamento toscano. Dopo aver osteggiato il ministero di C. Ridolfi e sostenuto quello moderato di G. Capponi, S. lasciò la Toscana con l'avvento al potere del governo democratico di F. D. Guerrazzi, tornandovi ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...