AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] Fu amico di A. Young, che nel 1789 accompagnò nelle visite in Toscana ed in Emilia.
Di sentimenti politicamente moderati, occupata Milano dai Francesi nel 1796, non abbracciò la causa repubblicana e fu per questo estromesso dalla Società patriottica ...
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Partito democratico (Democratic party)
Partito democratico
(Democratic party) Partito politico statunitense, di orientamento progressista. È uno dei due partiti, insieme al Partito repubblicano, che [...] un forte programma di riforme. Nel 1992 W.J. Clinton, che già come presidente del Democratic leadership council, un gruppo moderato all’interno del P.d., aveva contribuito a ridisegnare la strategia del partito, conquistò non solo la presidenza, ma ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] su quel modo di far politica che abbiamo definito 'limitato' e che è stato tradizionalmente proprio del conservatorismo moderato.Prenderemo in considerazione per prima la scuola economica, dato che essa rappresenta non solo la parte più nota della ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] , cementò in quella esperienza una comunanza che sarebbe stata cruciale nel 1860. Inoltre, la detenzione di esponenti dell’ala moderata, in cui si riconosceva Pica, rese ancora più forti le polemiche delle diplomazie inglese e francese. Alla fine del ...
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Partito socialdemocratico tedesco
(Sozialdemokratische Partei Deutschlands, SPD) Partito politico tedesco. Già nel 1863, sotto l’impulso di F. Lassalle, si era costituita l’Associazione generale degli [...] fu sostituito da H. Schmidt. Quest’ultimo, rigidamente filoatlantico, impresse al partito e al governo una sterzata in senso moderato. Sconfitta alle elezioni del 1983, la SPD passò all’opposizione, tornando al governo solo nel 1998, alla testa di ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] a una lenta influenza secolarizzatrice e che lo stesso avvenga in paesi dove prevalgono classi dirigenti di tipo tradizionalista moderato o nazionalista. Sui tempi e sugli effetti mancano però dati statistici sicuri e studi convincenti.
e) La tesi ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] unità in competizione e la distanza ideologica tra di esse la sua tipologia produce due tipi di sistemi multipartitici: quello moderato e quello polarizzato, caratterizzati rispettivamente da un numero medio-basso di partiti (fino a circa 5) e da una ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] che il B. ben presto iniziò a frequentare il convento di S. Marco e in breve, pur restando sostanzialmente un moderato, divenne un sostenitore del Savonarola; dopo la morte di Lorenzo il Magnifico, prese posizione contro i Medici, tanto che, deposto ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] conseguenze più visibili è data dallo stesso processo legislativo: già nel 1824 il Parlamento effettuò un primo, moderato intervento di liberalizzazione rispetto al preesistente apparato repressivo, con il Combination of workmen act (v. Wedderburn ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] alla consorteria piemontese.Con l'avvento di Depretis al potere (25 marzo 1876), il C., per sostenere la linea politica dei moderati piemontesi, fondò a Torino il quotidiano Risorgimento (il primo numero uscì il 16 ag. 1876), di cui fu direttore per ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...