CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] individuali, ma ne diffida e tende ad escluderle), senza alcun bisogno di forzature e di eroismi. "Moderato","moderazione" ricorrono spesso nelle pagine del C., e del pari - per contrasto - "soverchio" "smoderato","esorbitare","enormità". Accetta ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] . vide decrescere gradualmente i consensi (dai 15 voti iniziali ai 13, 11 e 10 delle sedute successive), mentre il fronte moderato si compattava attorno al futuro Pio IX; il quale, appena eletto, non lo confermò alla segreteria di Stato, ma si limitò ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] 11 febbr. 1798 venne formata, con il consenso del Berthier, una nuova congregazione di Stato, composta da elementi ritenuti più moderati e filofrancesi: con il D. rimaneva l'Antonelli, mentre entravano a farne parte il cardinale T. Antici, l'avvocato ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] che il B., in qualità di vescovo di Osimo, poteva senza sospetti entrare nella zona insorta, e dall'essere egli in fama di "moderato".
Lasciata Roma il 15 febbraio, il B. si diresse verso Temi e Spoleto; evitò Foligno, già in mano agli insorti, e si ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] volta i cattolici apertamente in campo, furono un momento intenso per il F., che si batté per il candidato cattolico moderato del collegio dì Foligno-Gubbio A. Theodoli, creando per l'occasione il settimanale Il Costituzionale (2 sett. 1913-12 luglio ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] .
Per queste sue riserve, che rispettano la convenienza e il decoro, Peregrini è stato considerato fra i teorici del Barocco moderato (Franco Croce), che non rifiuta la ricerca del nuovo e del meraviglioso, ma lo inscrive in un equilibrio che evita ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] il B. non si era allontanato "dalla purezza della dottrina evangelica e dall'analogia della fede": secondo il giudizio moderato di questi teologi, l'errore del B. consisteva nell'essersi allontanato dall'interpretazione letterale della Scrittura per ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] che da una frase ripercorrente nel discorso potrebbe intitolarsi "de moderatione animi theologicis in studiis", tutta un elogio della moderazione del secolo e dell'ideale muratoriano di una "giusta" critica di un "buon gusto" teologico, lontano dagli ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] il G. raccolse i frutti della sua passata attività, che sancivano ormai il suo inserimento nel movimento del newtonianesimo moderato europeo, mediante la sua nomina a membro corrispondente della Royal Society di Londra nel 1735. Ma il cammino dell ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] dopo la fuga dell'Ochino che questi ritenne degno di una confutazione nello stesso anno 1543. Il tono dell'A. è moderato: come Claudio Tolomei (Lettere libri VII, Venezia 1550, p. 237) egli rimprovera all'Ochino di aver abbandonato senza motivo la ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...