BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] (tale abilità fu riconosciuta dallo stesso Muratori che definiva il B. "molto più moderato dei suoi commilitoni": Epistolario, X, p. 4242) l'antichità di tale forma devozionale, facendola risalire al 1346 e giustificandola quindi come usanza accolta ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ma nei limiti che lo Stato le traccia». Ma anche in queste espressioni, come in altre più severe e meno moderate, come nel caso di Ruggero Bonghi, o più misurate ma ugualmente convinte della necessità del compimento della rivoluzione liberale col ...
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Nome di numerosi santi e beati:
1. Alfonso Maria dei Liguori, teologo e dottore della Chiesa (Marianella, Napoli, 1696 - Nocera dei Pagani 1787); fu prima avvocato, e a 27 anni lasciò la professione per [...] Medulla di H. Busenbaum, poi sempre più modificata e originale, specie dalla 6a ed., 1767, in poi; Dell'uso moderato della opinione probabile, 1765); ponendosi "nel giusto mezzo tra il lassismo e il probabilismo", fu duro avversario del giansenismo e ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] . Ebbe il suo periodo di maggior fortuna nei primi anni del pontificato di Pio IX, il quale lo apprezzava per il moderato favore con cui guardava alle riforme. Creato cardinale in pectore nel concistoro del 21 dic. 1846, il B. ricevette l'effettiva ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] al Partito popolare italiano una base di massa che ne evidenziò la fisionomia popolare e che riuscì a contemperare i freni moderati presenti nei suoi vertici politici e parlamentari. D’altro canto, il Ppi si giovò del sostegno offerto da organi d ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] per la patria con la religione, una profonda crisi politica. In particolare, l'idea del G. di un partito cattolico moderato, in grado di inserirsi come un cuneo tra democratici, laici e cattolici intransigenti, non aveva più alcuna possibilità di ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] in ambienti anticuriali c'era chi considerava il G. tra i cardinali a Roma come "l'unico di buon senso e moderato" (Scipione de' Ricci al granduca Pietro Leopoldo, 29 marzo 1787, in Bocchini Camaiani - Verga, p. 933).
Gli scritti che pubblicò nel ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] rappresentata per grande parte dalla Compagnia, si appuntava il tenace attacco degli avversari, favoriti anche, dal 1740, dal moderato rigorismo del nuovo papa Benedetto XIV. Il B. raccoglieva le sue lezioni sulla confessione in un grosso volume, che ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] stesso, divennero molto tesi. Inizialmente l'A. aveva tenuto sulla questione un atteggiamento molto cauto e moderato nei confronti del governo portoghese, limitandosi ad insistere sul rispetto dell'abito sacerdotale e delle istituzioni canoniche ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] Roma l'A. compì ogni sforzo per evitare un conflitto che poteva danneggiare non soltanto il cattolicesimo, ma pure un moderato progresso politico-sociale del paese; invano, però, egli difese la S. Sede, l'episcopato e tutto il clero piemontese dalle ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...