Monofisita (Sozopoli, Pisidia, 465 - Xois, Egitto, 538); patriarca di Antiochia (512), condannava il Concilio di Calcedonia ma difendeva l'Enotico di Zenone, polemizzando contro gli eutichiani come contro [...] nel deserto egiziano. La chiesa copta lo onora come santo e martire. Delle sue opere, ispirate a un monofisismo moderato, ci restano traduzioni siriache o latine e frammenti degli originali greci. Alcuni hanno tentato di attribuire a S., ma senza ...
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Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] di Novato e Felicissimo (onde lo scisma, contemporaneo a quello romano di Novaziano), C. mantenne un contegno moderato di fermezza e di comprensione (concilio di Cartagine, 251). Ma nel conseguente problema della validità del battesimo conferito ...
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Teologo riformato (Sonnborn, Elberfeld, 1802 - Bonn 1884). Il suo primo scritto importante (Über den geschichtlichen Charakter der kanonischen Evangelien, 1836) fu indirizzato contro la demolizione del [...] . Chiamato (1854) alla cattedra di sistematica dell'univ. di Bonn, vi divenne uno dei rappresentanti più acclamati della "teologia della mediazione" (Vermittlungstheologie), pur senza ripudiare il suo calvinismo moderato e le tendenze conservatrici. ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] ed ebraico, furono rivolti verso la Sacra Scrittura e la teologia, mentre dal punto di vista politico assorbì il moderato giurisdizionalismo e l'antipatia verso i gesuiti dei suoi maestri. La cultura religiosa torinese era orientata a un rigorismo ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] in quel provvedimento una sorta di "necessità fisica" e riconoscendo al ministero presieduto dal fratello un atteggiamento di moderazione e di coerenza. Allo stesso modo si dichiarò contrario all'intervento piemontese in Crimea. Nel 1858 gli venne ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). Enrico VI lo fece [...] chiedere la protezione papale (1451). Membro del consiglio privato durante la reggenza del duca di York, lancasteriano moderato, accetto alle due correnti, fu nominato cancelliere (1456), presiedette il parlamento di Coventry (1459), e prima dell ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] per la fervente difesa della dottrina cattolica. Entrato nelle grazie di G. Bertieri, noto esponente della scuola agostiniana e di un regalismo moderato (nel 1789 Giuseppe II lo nominò vescovo di Como e nel '92 Leopoldo II lo trasferì a Pavia), a lui ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] alla pratica di Venezia, Venezia 1771: in queste opere già appaiono proposizioni che lo dimostrano un giurisdizionalista moderato. Due anni dopo, infatti, usciva alla luce il volume Delle cause spirituali ed ecclesiastiche rapporto ai diritti ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] la Ǧamā῾at-i Islāmī, sunnita, dal 1941, e ispiratrice di Zia ul-Haqq dal 1977.
In Indonesia (sunnita): i partiti moderati Nahḍat al-Ulamā ("club degli Ulama"), Masǧumi ("comunità") e i gruppi attivisti Dār al-Islām ("territorio d'islam") e Hizbullah ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] ’ha condotto all’esilio in Europa), hanno persino messo in dubbio che vi sia reale distinzione fra islamismo radicale e islamismo moderato, sostenendo che fra queste due tendenze vi è una semplice diversità di intensità, e non di genere. In ogni caso ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...