Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] De voluptate, nel quale l’etica stoica era posta a confronto con quella epicurea e si concludeva che una versione moderata della morale di Epicuro si conciliasse meglio di quella stoica con l’etica cristiana e la sua promessa di premi ultraterreni4 ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ), ecclesiale (condizione di laici degli uni, ‘cricca di pretini’ gli altri); e che tratterranno entro un perimetro moderato, nel solco dell’eredità cattolico-liberale, o spingeranno su posizioni estremizzanti, fino alle soglie di un ‘socialismo ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] templari – o altre imprese come quella contro i vendi – in un quadro di guerra difensiva e strategica con un utilizzo moderato della forza, consentito solo in virtù di un’intenzione di carità133. In ogni caso essi devono essere intesi in relazione a ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] «Ecco un libro di Manzoni, non abbastanza conosciuto “La morale cattolica”. Manzoni, in genere, è uno scrittore cauto e moderato, ma in questo periodo sembra stringere il pugno. “Quando”, dice Manzoni, “Cristo disse agli apostoli ‘Eunte [sic] et ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] di queste pratiche. Era un’inversione di tendenza netta rispetto all’approccio di Bouvier e della Penitenzieria e alla moderazione liguoriana che aveva fin lì indotto la pastorale e la manualistica penitenziale a un’estrema prudenza nel trattare dei ...
Leggi Tutto
Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] 1841, l'enciclica del 22 febbraio 1842, che ebbe una certa eco anche fuori della Spagna, l'avvento di un governo moderato, con Narvaez, l'avvio delle trattative per un concordato, concluso nel 1845 ma non ratificato in Spagna. In Svizzera, si erano ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...