GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] Stato laico e dove, nel 1902, finanziava la fondazione della casa editrice "La Scuola".
Più che verso i liberali moderati, il G. fu portato dalla sua vicinanza agli ambienti intellettuali ad avere un ruolo di mediazione verso teologi e religiosi ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] ad un anonimo articolista che l'aveva aspramente attaccato dalle colonne dell'Univers. Sebbene la calma e la moderazione sarebbero state desiderabili in questa controversia, pure essa servì a chiarire meglio quale valore devono avere le sentenze ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] diplomatica di maggior rilievo. Il pesantissimo, iterato, giudizio che di lui dette quel Francesco Guicciardini, in genere abbastanza moderato nel presentare i suoi contemporanei, corrisponde probabilmente a realtà, e spiega come al C. non si sia mai ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] marzo-aprile 1378 da cui uscì eletto Urbano VI, ebbe modo di manifestare il suo atteggiamento, in verità molto sereno e moderato, sulla "questione romana": si astenessero i Romani dal premere sul conclave per avere un papa "romanus vel Ytalicus", lo ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] di Gesù, della quale riconosceva ì rilevanti meriti nella difesa della fede. Paolo V non accolse il suggerimento solo apparentemente moderato e preferì porre termine alla disputa, lasciando al tempo di trovare un punto di incontro.
Rispetto a questa ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] gesuiti Claudio Acquaviva per dibattere il problema. L'incontro, avvenuto il 22 febbraio, fu caratterizzato dall'atteggiamento abilmente moderato del B., che limitò la polemica agli errori del Molina in rapporto alle dottrine tomistiche, senza cioè ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] . In questa nuova veste si fece propugnatore di una conciliazione tra lo Stato, di cui il D. riconosceva e indicava il carattere moderato, e la S. Sede e il mondo cattolico in generale (si veda in particolare il suo intervento del 7 dic. 1864 durante ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] che il G. "ha capito il suo tempo, e comprende che le esagerazioni sono frutti fuori stagione. Egli in conclave voterà coi moderati" (Weber, 1978, II, p. 736). Il G. ebbe infatti un atteggiamento temperato, e se l'8 febbr. 1878, il giorno successivo ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] . I suoi elettori gli dimostrarono il loro attaccamento cacciando - si narra - a colpi di vanga i partigiani del candidato "moderato" Pietro Pacini. Questa fu in sostanza una vittoria del gruppo cattolico lucchese, che con il B. fece sentire la sua ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] , poi, dopo la pubblicazione, cercò di impedirne la diffusione (cfr. L. Picanyol, Lettere, p. 37).In campo politico, sebbene moderato per tradizione familiare e per formazione, il F. non fu ostile alle novità, anzi accettò e propugnò l'idea nazionale ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...