CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] e soprattutto non accettava la crisi del teatro della parola. Perciò finiva per farsi banditore spiritoso e pungente di un moderato ritorno all'antico, che gravava poi come un'ipoteca sulla sua stessa intelligenza dei contemporanei. Si pensi alla sua ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] i contrasti politici e sociali. Le elezioni presidenziali del 1989, le prime dirette dal 1960, portarono alla guida del governo il moderato F. Collor de Mello.
Dopo le dimissioni di Collor de Mello (1992), accusato di corruzione, prese il governo I ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] ai pericoli delle idee ultramontane (e della laicizzazione della cultura che ne derivava) il modello di un empirismo moderato di cui Galileo poteva essere presentato come persuasivo interprete. Infatti, è proprio come «maestro della logica fisicale ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] . E in fin dei conti non aggiunse e non aveva d’aggiungere nulla d’essenziale.
La ribellione, che fu di un temperato e moderato romantico in fatto di critica e di estetica, di un intemperante radicale in fatto di lingua, era prodotta da una necessità ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] della religione "non superstiziosa" difesa da L. Muratori e G. Lami, nelle lettere a Pelli anche il L. mostrò un moderato interesse per le opere recenti d'Oltralpe; a proposito dell'Émile di J.-J. Rousseau, più per compiacere alle critiche dello ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] ’antropologia criminale di Cesare Lombroso.
Per problemi economici, nel febbraio 1877 Dossi valutò tramite il deputato liberale moderato Enrico Fano, amico di famiglia e in ottimi rapporti con Cesare Correnti, la possibilità di riprendere la carriera ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] poche decine di copie), il Calendario costituì, negli anni di massima diffusione del giobertismo, un tentativo di canalizzazione di forze moderate cattoliche per fini non solo culturali, ma anche politici. Non a caso il G. era un ammiratore, sia pure ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] Guevara), Salgari non ha invece alcuna connotazione ideologica o politica precisa, anche se forse lo si potrebbe definire un conservatore moderato.
L’unica cosa sicura è che fu contrario al colonialismo francese (ma non a quello italiano e inglese) e ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] Giudei ne l'assedio di Gierusalemme… (Tramezzino, 1544); testi di agricoltura, come De l'agricoltura libri XII… di Lucio Giunio Moderato Columella (ibid. 1544); Le herbe, fiori, stirpi, che si piantano ne gli horti… e il Seminario, over Plantario de ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] del romanticismo è più che evidente nelle sue stesse poesie). Drastica, comunque, appare la presa di posizione in senso moderato, in polemica con le "astrattezze" e le "utopie degli ultramontani" i quali "non san persuadersi d'una verità trita ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...