Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] 1872, nelle vicende del risorgimento. Al di là dell'esito immediato della lotta, che lo vide perdente di fronte ai moderati, va infatti affermato con decisione che proprio la tensione ideale, la capacità di suscitare sempre nuove energie, la tenace ...
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Caetani, Michelangelo
Uomo politico e letterato (Roma 1804 - ivi 1882). Principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel 1850. Ingegno versatile, si interessò [...] politici. Nel 1833 fu nominato comandante del corpo dei vigili del fuoco, incarico che ricoprì per circa trenta anni. Liberale moderato, ebbe parte negli eventi politici romani: nel 1848 fu chiamato da Pio IX al ministero di polizia e nominato membro ...
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Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] -58), nel 1948 lasciò il partito socialista per fondare il Bloc démocratique sénégalais. Fautore di un socialismo moderato, sul piano internazionale S. sostenne la necessità di riunire i possedimenti francesi in Africa in federazioni integrate nella ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] Pio IX e scrisse una petizione diretta a Ferdinando II perché concedesse la costituzione. Collaborò poi con Carlo Troya al giornale moderato il «Tempo» e fu inviato a Roma come segretario alla delegazione per la costituenda Lega italiana. Fallita la ...
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Vieusseux, Giovan Pietro
Letterato (Oneglia, Imperia, 1779 - Firenze 1863). Proveniente da una famiglia protestate di Ginevra, si dedicò fin da giovane al commercio. Per un ventennio viaggiò incessantemente [...] e libri italiani e stranieri, presto divenuto luogo d’incontro di scrittori e intellettuali di orientamento liberale moderato. Lo frequentarono Capponi, Tommaseo, Manzoni, Leopardi, Niccolini e molti altri letterati e politici, accomunati dall’idea ...
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LEE, Laurie
Fernando FERRARA
Poeta inglese, nato a Slad il 26 giugno 1914. Trascorse alcuni anni in Spagna nel periodo immediatamente precedente alla guerra civile e varie sue poesie risentono dell'influsso [...] volume di versi: The sun my monument, seguito da The bloom of candles (1947) che comprende solo dodici liriche di tono moderato e dimesso ma perfette nella forma. Nei due volumi successivi: My many coated man e A rose for winter (quest'ultimo in ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] Romano è la testimonianza del consenso che dall'ambiente delle corti e delle accademie veniva a quelle linee di poetica moderato-barocca che dominava la scena romana nel terzo decennio del sec. XVII.
Nel 1638 D. sintetizzava la sua passione per ...
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Letterato (Milano 1741 - Roma 1816), figlio di Gabriele; fratello di Pietro e Carlo. Dopo avere studiato giurisprudenza e aver collaborato al Caffè, con una trentina di articoli (alcuni dei quali fieramente [...] morte, trattenuto anche dall'amore per la marchesa Margherita Boccapadule. A Roma, da illuminista che era, divenne moderato e classicista, pur conservando le sue tendenze che lo fanno considerare un preromantico. Oltre a traduzioni da Shakespeare ...
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Giorgini, Giovanbattista
Scrittore e uomo politico (Lucca 1818 - Montignoso, Massa Carrara, 1906). Laureato in giurisprudenza a Pisa nel 1838, fu prima professore di Istituzioni criminali a Siena, poi [...] volontario a Pisa al battaglione di universitari costituitosi per combattere contro l’Austria al fianco delle truppe sabaude. Moderato, legato alla dinastia dei Lorena, nel 1849, dopo l’ascesa al potere dei democratici, fu rimosso dall’insegnamento ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] da una attività di narratore che già da La Gloria (Milano 1892) si definisce nei termini di un moderato anticonformismo naturalistico, poi più volte complicato di nuovi riferimenti politici e filosofici, ma mai sostanzialmente contraddetto. E più ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...