Il Belgio ha una popolazione di 9,2 milioni di abitanti su una superficie di km2 30.507, con una densità media di 300 ab./km2; nell'ultimo decennio si è avuto, pertanto, un aumento di poco più di mezzo [...] e ai trattati di Roma della Comunità economica europea e dell'EURATOM.
Per quanto riguarda il problema del Congo, al programma moderato di Van Bilsen del 1955 fu preferito il piano di una emancipazione accelerata e la conferenza della Tavola rotonda ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] di moneta (il che in effetti cominciò a verificarsi) e il Tesoro, messo di fronte al costo reale dell’indebitamento, avrebbe moderato il deficit (il che non avvenne in misura apprezzabile). Gli interventi sul mercato dei titoli a lungo termine furono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] comparata, 1877, p. 11).
Il liberalismo abbracciato dagli economisti italiani del Risorgimento era in generale un liberalismo ‘moderato’ dal suo radicamento nell’alveo dell’idea di ‘bene comune’ e ‘felicità pubblica’, che portava a non eliminare ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] Giorn. degli econ., ser. padovana, II (1876), pp. 381-402; 440-67). Il C. risulta essere in sostanza un monometallista moderato (pp. 7-17), difensore però del privilegio, accordato nel 1878 all'Italia, di coniare nuovi spezzati d'argento di piccolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] , perché il desiderio di guadagno non conosce limiti ma si spinge all’infinito; perché possa essere giustificato dev’essere moderato e diretto a un fine sociale: sostegno della famiglia, opere di carità, bene della comunità.
Nell’analisi economica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] Id., Il Mezzogiorno e lo Stato italiano, 1° vol., 19262, pp. 197-203). In questi anni inizia a collaborare con le riviste moderate «La Patria» e l’«Unità Nazionale» e, a partire dal 1872, si iscrive alla sezione di Napoli del Club Alpino per il cui ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] economica dell'Austria, che, rinunciando all'accentuato mercantilismo praticato fino ad allora, andava ripiegando su un più moderato protezionismo. La nuova linea di politica economica, compendiata nella massima di "premiar l'opera già fatta" (C ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] svariati casi di conflitto tra le leggi civili e quelle ecclesiastiche. Il D. riproponeva, benché in tono cauto e moderato, tesi chiaramente regaliste, auspicando anche una più netta separazione tra le sfere di influenza delle due giurisdizioni. Lo ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] in volume, sono diminuite del 7% rispetto all'anno precedente, mentre la riduzione del volume delle importazioni è stato più moderato, il 5%. Contemporaneamente l'aumento dei prezzi all'esportazione dal 1974 al 1975 è stato del 10%, molto più modesto ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] governo di V. Gonçalves. A seguito di gravi contrasti nel MFA, il 29 agosto divenne primo ministro il più moderato viceammiraglio P. de Azevedo. Sconfitta a livello dei vertici, la tendenza rivoluzionaria si espresse in ammutinamenti militari e in ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...