GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] corrispostigli a più riprese da esponenti della Sinistra di governo e dalla stessa casa reale finissero per condizionare in senso moderato gli orientamenti politici del Garibaldi. Già vicino allo Zanardelli e al Depretis, fu però con F. Crispi che il ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] Con V. Cuoco, citato solo una volta e marginalmente, il G. ha in comune qualche assonanza e l'approdo moderato filonapoleonico. Sul piano filosofico è stato rilevato in passato il carattere disorganico e mediocre delle letture del G., soprattutto per ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] .
Per queste sue riserve, che rispettano la convenienza e il decoro, Peregrini è stato considerato fra i teorici del Barocco moderato (Franco Croce), che non rifiuta la ricerca del nuovo e del meraviglioso, ma lo inscrive in un equilibrio che evita ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] , Maestri e scolari dell'università di Pisa nel Risorgimento nazionale, Firenze 1949, ad Indicem; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, ad Indicem; N. Badaloni, Democratici e socialisti livornesi ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] a classe dirigente, ma ormai la sua era la voce di un funzionario laico dell’età gregoriana, e, sebbene sempre moderato, privo della lucida e originale razionalità dei suoi anni migliori.
Morì a Forlì il 24 novembre 1855, a poche settimane dalla ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] il B. non si era allontanato "dalla purezza della dottrina evangelica e dall'analogia della fede": secondo il giudizio moderato di questi teologi, l'errore del B. consisteva nell'essersi allontanato dall'interpretazione letterale della Scrittura per ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] che da una frase ripercorrente nel discorso potrebbe intitolarsi "de moderatione animi theologicis in studiis", tutta un elogio della moderazione del secolo e dell'ideale muratoriano di una "giusta" critica di un "buon gusto" teologico, lontano dagli ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] il G. raccolse i frutti della sua passata attività, che sancivano ormai il suo inserimento nel movimento del newtonianesimo moderato europeo, mediante la sua nomina a membro corrispondente della Royal Society di Londra nel 1735. Ma il cammino dell ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] dopo la fuga dell'Ochino che questi ritenne degno di una confutazione nello stesso anno 1543. Il tono dell'A. è moderato: come Claudio Tolomei (Lettere libri VII, Venezia 1550, p. 237) egli rimprovera all'Ochino di aver abbandonato senza motivo la ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] i dottori. È in queste opere capitali, un affinamento della concezione formale in atto nei rilievi cremonesi: il virtuosismo appare moderato a favore di un più arioso comporre, di una più controllata eleganza, ma resta pur sempre visibile la cifra ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...