BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] che il B., in qualità di vescovo di Osimo, poteva senza sospetti entrare nella zona insorta, e dall'essere egli in fama di "moderato".
Lasciata Roma il 15 febbraio, il B. si diresse verso Temi e Spoleto; evitò Foligno, già in mano agli insorti, e si ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] , e che poi, nelle vicende che seguirono la Liberazione, andò a cementare le caratteristiche "nazionali" del blocco moderato guidato dall'on. De Gasperi.
Questo destino, dunque, probabilmente amaro, toccò al C., ultima sopravvissuta figura pubblica ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] civile – veneta e, più in grande, nazionale – cui Paleocapa apparteneva. Monarchico, accettò la neonata Repubblica in forza delle scelte moderate fatte da Manin. Uomo d’ordine, si schierò con i Savoia votando per l’adesione al Regno dell’Alta Italia ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] terribile precauzione della natura - quando non è la sterilità, sono i figli malsani d'anima e di corpo! d'animo specialmente".
Moderato e galantuomo nella vita e nelle idee, al F. mancò troppo spesso, in particolare nei drammi a tesi, la misura dell ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] economica dell'Austria, che, rinunciando all'accentuato mercantilismo praticato fino ad allora, andava ripiegando su un più moderato protezionismo. La nuova linea di politica economica, compendiata nella massima di "premiar l'opera già fatta" (C ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] tratta dal periodico reggiano La Rivoluzione: candidatosi nel 1865 nel collegio di Reggio, fu aspramente combattuto da un foglio moderato locale che lo costrinse a ritirarsi; eletto comunque a Castelnuovo dei Monti (dove pure si era presentato), il 7 ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] contro le mene borboniche, il clero legittimista e le tendenze autonomistiche. La debolezza denunciata dal partito liberale moderato a Napoli, nonostante l'impegno dei suoi iscritti e il ruolo propagandistico svolto dal giornale L'Italia diretto ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] scontate la pena.".
L'elezione al soglio pontificio di Pio X (4 agosto 1903) aveva inaugurato un periodo di prevalenza clerico-moderata; ma il C. seguì con speranza l'opera del nuovo papa, credendo di scorgervi una inversione di tendenza nella storia ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] d'Europa era il tragico ma inevitabile effetto dell'assurdo tentativo del Rossi di governare in nome di un partito moderato che era morto di consunzione: "la rivoluzione, che era il sillogismo storico, abbatteva P. Rossi, che era il sofisma politico ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] volta i cattolici apertamente in campo, furono un momento intenso per il F., che si batté per il candidato cattolico moderato del collegio dì Foligno-Gubbio A. Theodoli, creando per l'occasione il settimanale Il Costituzionale (2 sett. 1913-12 luglio ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...