FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] ma anche di quelle cattoliche al governo, spaccate quest'ultime tra il sostegno al primo ministro A. Bernaert, moderato ma sorretto da forti consensi nella borghesia medio-piccola, e il suo avversario C. Woeste, ex ministro della Giustizia ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] del prototipo diventa però appena un'effusione sentimentale compostamente manifestata nel Cimini, i cui tratti sono espressi con moderato realismo. Mentre il busto del Cimini è ben raffrontabile con opere del F. documentate con certezza ai primi ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] con Francesco Crispi, nata ai tempi della militanza garibaldina; condividendone la posizione critica verso lo scivolamento moderato di Agostino Depretis, confluì nelle fila della Pentarchia che intendeva rappresentare un’alternativa costituzionale al ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] come uno dei più validi collaboratori di Buozzi, del quale condivideva il "riformismo pratico", ovvero un sindacalismo moderato diretto a migliorare concretamente e per gradi la condizione dei ceti operai.
Scoppiato il conflitto mondiale, il G ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] Bologna dei mesi che seguono il fallimento della guerra regia, quando la città si divide tra i sostenitori di un municipalismo moderato e quasi timoroso di alienarsi la benevolenza del papa e i seguaci di una linea più radicale, attenta ai processi ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] grazie al decisivo ruolo svolto da padre Ludovico da Casoria e da A. Capecelatro, a un blocco filogovernativo con i moderati che riportò una schiacciante vittoria alle elezioni del 1° marzo 1868, nelle quali il G. ottenne un largo successo. Tuttavia ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] , avanzando al proposito una serie di considerazioni che si inserivano nella più perfetta ortodossia del pensiero moderato ottocentesco e in particolare si collegavano strettamente alla "difesa" dell'istituto mezzadrile svolta dai "gentiluomini di ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] del Pitzolo e del La Planargia. Il 6 luglio 1795, anzi, il C., che ormai era il rappresentante più autorevole del gruppo moderato, concordava con E. Pintor, l'Angioy e il Sulis, nel chiedere al viceré la sospensione dalla carica dei due. Ma quando le ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] , destò sorpresa negli ambienti governativi inglesi, ma si spiegava con il suo permanere su una linea di prudenza e di moderazione, scettica nei confronti di improvvisate fughe in avanti. Dopo la sua partenza, fino al 1910, la sede di Londra fu ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] del partito degli Arrabbiati, la sua elezione alla carica di gonfaloniere veniva accolta con stupore non soltanto negli ambienti più moderati, ma anche fra alcuni degli esponenti dei ceti più popolari ai quali "pareva, come s'egli fosse nato della ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...