AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] e degli altri più accesi sostenitori dei Goti testimonia, nel governo di Amalasunta, reggente per il figliolo, un tono più moderato nei riguardi del mondo romano di quello che aveva caratterizzato gli ultimi tempi di Teodorico: questa nomina è perciò ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] 1833 in un dispaccio al conte Charles-René de Bombelles notava acutamente: «C’è senza dubbio molta arte nella semplicità e nella moderazione con le quali questo libro è scritto; e per questo esso è ancor più pericoloso per dei lettori i quali, non ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] dimise. Tuttavia, prima di ritirarsi in disparte, fu scelto dalla Camera, forse proprio per il suo equilibrio e la sua moderazione, tra i cinque membri della commissione nominata il 9 dicembre da cui uscì due giorni dopo la proposta di creare quella ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] (tale abilità fu riconosciuta dallo stesso Muratori che definiva il B. "molto più moderato dei suoi commilitoni": Epistolario, X, p. 4242) l'antichità di tale forma devozionale, facendola risalire al 1346 e giustificandola quindi come usanza accolta ...
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Uomo politico giapponese (n. Shibuya 1957). Laureato in Legge nel 1982 presso l’Università di Waseda, esponente del Partito liberaldemocratico (LDP), nel 1993 è stato eletto alla Camera dei rappresentanti. [...] raggiungendo la maggioranza assoluta (76 seggi su 125) alle elezioni per il rinnovo parziale della Camera alta. Politico moderato e nel segno della continuità, divenuto scarsamente popolare a seguito del coinvolgimento in una serie di scandali, nell ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] ma riuscendo a tessere una buona trama di relazioni presso il governo e la corte da un lato e gli ambienti moderati toscani dall'altro, dei quali era minuziosamente informato anche dalla moglie, che di nuovo in questa occasione si dimostrò un'abile ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] a Parigi. Vi restò quattro mesi, seguendo con grande interesse i lavori dell'Assemblea costituente, della quale approvò la moderazione soprattutto in campo istituzionale; fu anche testimone di momenti di tensione durante il tentativo di fuga del re e ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] gli si affiancò La Concordia. Preso a bersaglio anche e soprattutto dall'ala reazionaria che temeva il successo della sua influenza moderata sul re, il 30 luglio fu costretto ad abbandonare il suo posto al campo e a ritirarsi in campagna. Riapparve ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] dei 1847).
I viaggi fuor di Toscana, e presto fuor d'Italia, completarono l'educazione dell'A. in senso liberal-moderato e, culturalmente, neo-guelfò. Nel 1834 visitò l'Italia padana, in ispecie la Milano napoleonica. Nel 1837 il mecenatismo d ...
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AVANZINI, Baldassarre
Gabriella Boyer
Nato a La Spezia nel 1840, impiegato regio a Torino, si stabilì nel 1865 a Firenze, dove era stata trasferita la capitale, e fu colà segretario personale del prefetto [...] prima dal Ferrigni, poi, poco dopo dall'A., che tenne la direzione fino alla fine del 1891. Il Fanfulla,giornale moderato della sera, illustrava gli avvenimenti politici alla luce del buon senso, con uno stile agile e accessibile; ebbe un rapido ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...