Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] esteriorità della liturgia, la preziosità dei paramenti o la decorazione ricca delle chiese: soltanto propone in ogni campo la moderazione, in nome della sua idea centrale che la bellezza anche sensibile, se accolta all'interno dell'ordine universale ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] ma bastava che l'amalgama della cera e del colore avesse una certa plasticità che si poteva anche ottenere con un calore molto moderato. Con il terzo metodo, nel quale il colore si doveva spandere con il pennello, e che costituì un progresso tecnico ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] quella di Innocenti, di Noci e di Lionne, era in spirito con l'iniziativa che si configurò come un moderato tentativo di svecchiamento dell'ambiente artistico ancora dominato dall'accademismo di Tito e Sartorio. Ricordiamo la sua predilezione per i ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] epoca sulla base di un modern republicanism, conservatorismo moderato e benevolo volto alla pace sociale, alla politica di incrementando la fornitura di armi e l’assistenza alle forze moderate in campo. Alla conclusione di otto anni di governo, ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] , talvolta accompagnati da auspici non dissimulati, ai successi delle armate di Bonaparte in Italia. Il L. fu tra i più moderati dell'esiguo nucleo di "democratici" patavini, anche se nel luglio 1796, in una lettera ad A. Miari (conservata nel fondo ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] della sua casa a Catania in piazza Borgo, tutta in stile déco con un ampio tappeto, pure disegnato da lui. Moderato ed equilibrato assertore di tale stile, il F. preferiva adottare sagome assai semplici, valorizzando i materiali; in particolare era ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] risentire, come indica del resto la stessa scelta dei soggetti per lo più storico-patriottici o di gusto letterario, del romanticismo moderato e purista dei pittori accademici toscani come il Mussini o l'Ussi, di cui il C. fu amico, in contrasto con ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] materiale edile. Attraverso tale meccanismo le parti coinvolte acquisivano il godimento di proprietà immobiliari a fronte di un moderato esborso di denaro.
Tra le prime opere romane va annoverata anche la vigna Vitelli al Quirinale: se l'intervento ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] un impianto scenografico di palese matrice veronesiana nell'allestimento delle architetture dello sfondo con elementi di naturalismo moderato e non alieno da memorie tintorettesche, impiegato soprattutto nella definizione di quei dettagli per cui era ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] nel 1719 dalla nomina a principe dell'Accademia di S. Luca, indice chiaro della riconosciuta qualità del suo moderato classicismo ma anche della sua sottile riflessione sul passato seicentesco: tutte doti che rifulgeranno dal 1719 al 1721 con ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...