DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] politiche. Uomini d'ordine, interessati essenzialmente alla vita militare, interpretarono entrambi il garibaldinisino in senso moderato, divenendo dopo l'Unità tenaci assertori della monarchia e degli orientamenti politici della Destra.
Terminata la ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] lui più difficile, tra priorato delle Arti e Ordinamenti di giustizia, egli aveva fatto il possibile per presentarsi come elemento moderato e accetto alle famiglie magnatizie in genere. Nel 1288 aveva aiutato la madre del defunto Iacopo di Cavalcante ...
Leggi Tutto
TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...] alle formalità, non lo fu al punto da sacrificare la sostanza dei fatti. Ottimo conoscitore della giurisprudenza toscana, moderato nelle sue decisioni e incline a riconoscere un certo favor rei, non esitò tuttavia, ancora negli anni Sessanta, a ...
Leggi Tutto
(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] invece, quanti dubitavano delle sue capacità politiche innovatrici, i settori più violenti dello squadrismo che lo ritenevano troppo moderato, i professionisti e i commercianti industriali per la sua vicinanza agli ambienti operai.
Considerata la sua ...
Leggi Tutto
MONGHINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Ravenna il 5 marzo 1822 da Francesco e dalla contessa Lucia Gherardini.
Della sua famiglia si sa che era di condizioni agiate e che nonno e bisnonno [...] di una rendita di almeno 2000 scudi.
Tra coloro che non apprezzarono la preparazione del M. ci fu un suo conterraneo, il moderato L.C. Farini, il quale, in una lettera privata a G. Pasolini, si beffò dei «farfalloni economici» da lui lanciati «con ...
Leggi Tutto
BISAGLIA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 31 marzo 1929 da Sante e da Santa Canato. Dopo le scuole elementari intraprese la strada per il sacerdozio, entrando nel seminario vescovile di [...] organizzativistico. E poi i dorotei rappresentano un momento stabilizzante, e una politica di maggiore equilibrio, di moderazione. Io sono un moderato" (Pansa, p. 89).
Nell'ottobre 1959, delegato al congresso nazionale della DC, il B. venne eletto ...
Leggi Tutto
VEGEZZI RUSCALLA, Giovenale
Antonio D'Alessandri
– Nacque a Torino il 3 dicembre 1799 da Pietro Vegezzi e da Delfina Cottolengo.
Il padre fu intendente del Tesoro imperiale durante il periodo francese [...] pubblicista e restò sempre attivamente impegnato nei dibattiti politici e culturali dell’epoca. Simpatizzante dello schieramento liberale moderato subalpino, fu vicino alla cerchia del conte Camillo Benso di Cavour, del quale condivise e sostenne la ...
Leggi Tutto
FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] del Direttorio esecutivo. Dopo Marengo, allorché i Francesi impressero alla Repubblica Ligure un indirizzo assai più moderato, i fratelli Ferreri furono tenuti in particolare considerazione. Pietro venne nominato membro della Consulta legislativa e ...
Leggi Tutto
OLIVETTI, Gino
Ferdinando Fasce
OLIVETTI, Gino (Jacob Angelo Gino). – Nacque a Urbino il 5 settembre 1880 da Raffaele, possidente, residente a Ivrea e lontano parente degli omonimi industriali meccanici, [...] lo avrebbe portato a svolgere di fatto, negli anni Venti, un ruolo di cerniera fra il liberalismo più moderato e conservatore e il fascismo.
Le inusitate esigenze produttive del conflitto mondiale lo confermarono nella convinzione della necessità di ...
Leggi Tutto
FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] che si riuniva nel circolo socialista rivoluzionario, egli dette l'avvio ad una accesa polemica contro il socialismo moderato napoletano, attaccando l'organismo sindacale napoletano e il giornale La propaganda, accusati di revisionismo; per darle un ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...