GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] altro tutta la prassi sacramentaria. Almeno in linea di principio G. adottò la teologia alfonsiana e il suo probabilismo moderato, da applicarsi soltanto nel caso di legge positiva, ossia umana, perché il criterio orientativo preminente doveva essere ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] al potere di Pellegrino Rossi, giurista ed ex ambasciatore della Francia orleanista, che Pasolini e il suo gruppo liberale moderato avevano individuato nell’estate del 1848 come lo statista, in gioventù murattiano, al quale affidare la guida del ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] P. Cossa) lo rivelano di sentimenti liberali e moderato, quale rimase sempre senza evoluzioni di rilievo, interessato teatrale G. Canori, nonché sostenitore alle prime elezioni ronfane dei moderati V. Tittoni, R. Marchetti, E. Ruspoli, M. Caetani ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] da una pacata polemica nei confronti degli uomini di governo.
Egli quindi ben si integrò con l'indirizzo politico del giornale, moderato, ma anche aperto a visioni più ampie, alla collaborazione di uomini della Sinistra e a critiche nei confronti di ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] 'albero della libertà; tuttavia non fu risoluto nell'esercitare la carica, peraltro né ricercata né gradita. Malgrado questo comportamento moderato e prudente, però, alla caduta della Repubblica l'11 dic. 1799 fu detenuto nel convento di S. Agostino ...
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SPINGARDI, Paolo Antonio.
Nicola Labanca
– Nacque a Felizzano, presso Alessandria, il 2 novembre 1845 da Paolo, esattore comunale, originario di Bistagno, e da Caterina Abriata.
Dotato di predisposizione [...] Sonnino a essere il bersaglio delle accuse di impreparazione militare.
L’ex ministro della Guerra provò a difendersi ma, moderato e uomo delle istituzioni, nonché forse consapevole dei molti concreti problemi, non volle mai utilizzare il suo scranno ...
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PRINZI, Giuseppe
Valentina Fiorito
PRINZI, Giuseppe. – Nacque a Messina l’11 settembre 1825 da Salvatore, commerciante, e da Paola Chillé; fu fratello maggiore del fotografo Rosario (Molonia, 2002, [...] ): sebbene Prinzi vi traducesse accademicamente la ieraticità dello stile di Tenerani, già vi si scorge quel realismo moderato che avrebbe costituito il suo inconfondibile tratto, insieme alla notevole volumetria delle figure (Fiorito, 2011, p. 153 ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] una nuova "conquista del sud", ma soprattutto, per quanto riguarda il MSI, da considerevoli settori di ceti medi moderati. Il D. e la nuova classe dirigente succeduta al radicalismo almirantiano avevano appunto intuito che le fortune elettorali del ...
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MOLFINO, Matteo.
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Rapallo il 16 ag. 1778 da Ambrogio, avvocato, e da Anna Assereto.
Entrambi i genitori discendevano da famiglie rese illustri dai rispettivi antenati [...] accusati di violazione della Costituzione e di turbamento della pace pubblica: costretti a lasciare il periodico a una direzione più moderata, alcuni di essi (ma non il M.) passarono in gran parte al Monitore ligure che iniziò le pubblicazioni il 17 ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] esponenti della fazione oligarchica, capeggiata, dopo la morte di Maso Albizzi (1417), dal figlio Rinaldo e dal più moderato Niccolò da Uzzano. Lo testimoniano i suoi frequenti e decisivi interventi nelle consulte: così negli anni tra il 1425 ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...