DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] che "eccedeva la fedeltà fotografica", giudizio in gran parte confermato da Laudelino Freire che scorgeva nel D. un artista "moderato e gradevole", "i molto sincero e vero". Fu conosciuto come "pittore della città" perché nelle sue innumerevoli tele ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] nei temi, nei ritmi, negli svolgimenti, riportano all'ultima forma dell'Arcadia romana, oscillante tra il neoclassicismo e il moderato romanticismo"; vi traspare, insomma, la sua formazione classica che le ispira le misurate odi saffiche e i motivi ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] mani degli elementi più retrivi del vecchio Circolo romano, riuscendo a far inserire nella Giunta provvisoria, concordata con i moderati e formata il 20 settembre stesso, Nino Costa e Mattia Montecchi: ma questa non fu riconosciuta dal Cadoma. Le ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] vita a una Repubblica formalmente indipendente, ma di fatto sottoposta ai suoi voleri e contrassegnata da un ritorno in auge delle forze moderate. In questo quadro si inserisce l’invito da lui rivolto a Greppi e al M. il 6 maggio, dopo la firma dei ...
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SONZOGNO, Raffaele
Simona Trombetta
– Nacque a Milano il 23 giugno 1829 da Lorenzo e da Teresa Crespi.
Secondogenito di quattro figli maschi, oltre a lui Giulio Cesare, Edoardo e Alberto, apparteneva [...] onestà, il 25 gennaio 1871 si dimise da deputato. Non per questo cessò la sua fiera e instancabile opposizione al partito moderato. La Capitale continuò a essere letta avidamente e Sonzogno a godere dei favori del pubblico.
Il 12 maggio 1873, insieme ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] la cui Realpolitik è ritenuta - secondo una chiave di lettura moralistica e meramente effettuale che è tipica dell'ideologia moderata del C. - un mezzo efficace per contenere lo scatenarsi delle passioni individuali e degli egoismi di potere, in cui ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] le Istituzioni giustinianee non dovessero lasciare tout court il campo all’esposizione basata sul codice civile. Da quel liberale moderato che era, legato da stima e amicizia con numerosi giuristi e intellettuali torinesi (e in specie con l’esiliato ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] destituiva dall'impiego.
Nell'insurrezione milanese del 18 marzo 1848 il G. si mise subito in luce come esponente del gruppo moderato (i cosiddetti campioni dell'opposizione legale) che faceva capo a G. Durini e che si affiancò al podestà G. Casati ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] ricoprire cariche elevate, per ottenere le quali un certo grado di opportunismo politico e la propria sincera vocazione di moderato sconsigliavano un troppo stretto legame con quell'ambiente che, dopo il sinodo di Pistoia, ma soprattutto dopo il 1789 ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] universitari di quegli anni aveva respirato il clima degli entusiasmi patriottici, pur nei personali limiti di un liberalismo moderato, cavouriano e antimazziniano: si è parlato di una partecipazione del F. alle azioni belliche del 1859, ma sembra ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...