EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] la copiosità di maiuscole; le metafore ricorrono di rado, e per lo più appartengono agli autori citati in abbondanza; moderato anche il ricorso al più tipico e prettamente didattico artificio retorico del paragone.
Nel 1685 l'E. fu chiamato alla ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] e il Papato, ossia Le fasi di un dominio. Tragedia secolare dal 1360 al 1860 (Perugia 1910) che, dedicata al moderato perugino C. Fani, a quel tempo ministro di Grazia e Giustizia, metteva in scena, utilizzando documenti d'archivio, alcuni degli ...
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CASTELLI, Odoardo
Isabella Ricci Massabò
Nato a Torino il 29 ag. 1807 da Giuseppe e da Margherita Sobia, si laureò in giurisprudenza a Genova nell’aprile 1830. Iniziata presto la carriera giudiziaria, [...] fu legato da amicizia e dalle identiche idee politiche. Anche il C. si collocava infatti in quel liberalismo moderato che., pur dissentendo dai principi di governo della vecchia classe dirigente sabauda, collaborava con essa nella prospettiva di ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] e progressista), l'amicizia sempre più stretta col Minghetti, una francofilia che, comune a gran parte del gruppo moderato, raggiungeva nel B. forme parossistiche non fecero che spingere sempre più quest'ultimo verso posizioni di intransigente ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di P. D. Pinelli, ebbe poi modo di conoscere intimamente C. Balbo, di cui condivideva largamente le opinioni liberali moderate, pur sentendo più di lui l'urgenza di una trasformazione in senso costituzionale della monarchia sabauda, e di una politica ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] a metà marzo partecipò ai festeggiamenti per la concessione della costituzione nonostante il suo giudizio critico per il profilo moderato del testo. Da lì, messa al sicuro la famiglia presso l’amico d’infanzia Gioacchino Rinaldoni, proprietario di un ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] Sapri (1857), intrapresa da Carlo Pisacane, fu anche il riflesso di questa situazione. La maggior parte dei liberali e moderati vedeva ora nel murattismo una complicazione dell’idea nazionale che, in caso di insuccesso, avrebbe rafforzato il regime ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] l'azione dei partiti della Sinistra. In occasione delle decisioni più importanti si trovarono perciò schierati dalla parte dei partiti moderati. Fino al 1946 la posizione politica del C. non sembra discostarsi in modo evidente da quella di Bonomi e ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] agli apporti dei liberaldemocratici ed anche dei cattolici, ma chiuso nei confronti dei radicali e dei riformisti. Questo schieramento moderato avrebbe potuto contare, secondo il D., sul sostegno del Corriere della sera di Luigi Albertini e di altri ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] all'interno della sezione imolese e in generale della Società, un'utile e proficua opera di mediazione fra l'ala moderata e i piccoli artigiani e gli operai, di estrazione mazziniana e repubblicana, ora vicini a Garibaldi, onde evitare una scissione ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...