Nato a Tarbes il 10 settembre 1755, fu avviato giovanissimo all'avvocatura; e l'avvocatura esercitava a Tolosa quando fu nominato consigliere alla Sénéchaussée di Bigorre, che poco dopo l'inviò agli Stati [...] mandato dal dipartimento degli Alti Pirenei egli sarebbe passato però poco meno che inosservato. Temperamento moderato, fondamentalmente timido, oratore facondo e immaginoso (onde il soprannome di "Anacreonte della ghigliottina"), ingegno penetrante ...
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Patriota, nato a Messina il 13 febbraio 1794, morto a Castellammare del Golfo il 20 settembre 1867. Prese parte al moto costituzionale del 1812, e quando la Sicilia tornò nella diretta soggezione dei Borboni, [...] Giustizia. Sedata la rivoluzione (maggio 1849), il C. andò in esilio a Malta, dove si trovò in contrasto con l'elemento moderato che era stato con lui al governo, e si mise in relazione col Mazzini cui propose un'azione rivoluzionaria in Sicilia ...
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onda verde
Ónda vérde. – Nome con il quale è conosciuto in Italia il movimento di protesta sceso in piazza in Iran nel giugno 2009 (noto anche come Green movement sulla stampa internazionale). Nelle [...] più illiberale, oscurantista e repressivo. Durante la campagna elettorale il consenso intorno alla figura di Moussavi, un riformatore moderato appoggiato da una larga coalizione di religiosi e laici e già primo ministro durante la guerra Iran-Iraq ...
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latitudinarismo
Corrente teologica della Chiesa anglicana, nata come filiazione ideale dell’arminianesimo anglicano dei primi decenni del sec. 17°. I latitudinari miravano a una discriminazione tra fondamentale [...] la spinta del razionalismo, il l. diventò presto la filosofia religiosa, a carattere etico e antidogmatico, del centro moderato: se ne fecero portatori consapevoli i platonici di Cambridge (Cudworth, More, Benjamin Whichcote e A. Bury, già oscillanti ...
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Kosovo
Ciro Lo Muzio
La risoluzione 1244 dell'ONU, che aveva suggellato la fine dei bombardamenti della NATO in Iugoslavia (giugno 1999), poneva il K. sotto il controllo provvisorio di un organismo [...] il governo provvisorio di H. Thaçi, ex comandante dell'UçK, e l'autoproclamata Repubblica del K., guidata dal moderato I. Rugova) e fu costituito il Consiglio amministrativo provvisorio del K., composto dai principali partiti politici della provincia ...
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TAPIA, Carlo, marchese di Belmonte
Anna Maria Ratti
Magistrato del regno di Napoli, nato a Lanciano (Abruzzo) nel 1565, morto il 17 gennaio 1644. Consigliere del Collaterale e del Supremo consiglio [...] privato. Scrisse anche un Trattato dell'abbondanza, pubblicato, molti anni dopo la sua redazione, a Napoli nel 1638, più moderato di quello di G. B. Segni, nell'apologia del sistema annonario e più ispirato ai bisogni pratici del momento.
Bibl ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] in quel provvedimento una sorta di "necessità fisica" e riconoscendo al ministero presieduto dal fratello un atteggiamento di moderazione e di coerenza. Allo stesso modo si dichiarò contrario all'intervento piemontese in Crimea. Nel 1858 gli venne ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] per seguire gli affari dello zio.
Dopo aver temporaneamente soggiornato a Firenze, dove fu in contatto con esponenti del riformismo moderato, tra i quali il canonico Andrea Zucchini e Marco Lastri, agli inizi del 1788 raggiunse la Francia. A Parigi ...
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LAFORÊT, Alessandro
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 marzo 1863 da Eugenio e da Teresa Rovida. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera, sotto la guida di A. Borghi e di F. Barzaghi, ed esordì [...] Gherini, personaggio legato alla storia milanese e risorgimentale. L'opera, segnata da un realismo che già eccedeva il moderato antiaccademismo di Barzaghi, fu inaugurata nel 1890.
Partecipò all'Esposizione triennale di belle arti di Brera sin dalla ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] toscano per tale opuscolo, d'A. all'avvento di Pio IX vide possibile la realizzazione del proprio programma liberale moderato e legalitario (nel 1847 espose il suo pensiero nella Proposta di un programma per l'opinione nazionale italiana), puntando ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...