MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] Fiorillo, l'attore celebre nelle parti di Capitan Matamoros e di Pulcinella. Il 22 dicembre di quell'anno si trovava a Modena, città nella quale firmò con il fratello una lettera spedita da Fiorillo a Enzo Bentivoglio. All'inizio dell'anno teatrale ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] quale si proponeva di riportare sulle scene le grandi e dimenticate commedie in veneziano. La nuova formazione, sovvenzionata dal duca di Modena con una dotazione di 8.000 lire annue, ebbe florida vita dal 1823 al 1831.
Venuto meno l'appoggio ducale ...
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ZERRI, Antonio
Alberto Manzi
Attore, nato a Corfù da parenti italiani, il 20 ottobre 1837, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Incominciò giovanissimo in compagnie secondarie, salì lentamente per il suo [...] scrittura con Giovanni Emanuel. Particolarmente memorabili furono le sue interpretazioni di Luigi XI che fece evocare la memoria di G. Modena; di La gerla di Papà Martin; Don Marzio; Le miserie di Travetti: I Rantzau; Il Codicillo dello zio Venanzio ...
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Famiglia di comici italiani. Capostipite Luigi (Firenze 1781 - Bologna 1841), uno dei maggiori comici della prima metà dell'Ottocento. Studente dapprima in legge, poi in chirurgia, nel 1804 esordì a Perugia [...] , fine, studioso, si distinse soprattutto nella commedia goldoniana. Suoi figli: Angelo (Firenze 1828 - Milano 1889), esordì con G. Modena, per passare in seguito alla compagnia Lombardia con A. Bon; dal 1847 al teatro dei Fiorentini di Napoli, nel ...
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Famiglia di comici dell'arte dei secc. 16º e 17º. Giovanni, detto Sivello (m. tra il 1603 e il 1611), fu notissimo per l'abilità nel rappresentare da solo commediole nelle quali interpretava via via i [...] Strozzi e Francesco Paolo Sacrati. Si ricordano poi, nella seconda metà del sec. 17º, Girolamo, Pantalone nella compagnia del duca di Modena, e Ippolita, prima attrice e capocomica; ma non sappiamo se e in qual grado fossero parenti di Scappino. ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] , Roma 1955, nn. 66-69, 78, 353-354, 356, 361; G. Sabbatini, Drammi storici e memorie, Torino 1864, p. 354; F. Bonazzi, Gustavo Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, p. 32; G. Costetti, La Compagnia Reale Sarda e il teatro italiano dal 1821 al ...
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BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] , nel 1834, ridotte a 30.000 - date le buone condizioni dell'impresa - da Carlo Alberto). Fallito un tentativo di chiamare Giacomo Modena, fu rilevata la compagnia del Bazzi. Sotto la sua guida, la Stabile si distinse per l'omogeneità, il valore dei ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] .
Vita e opere
Nacque da nobile famiglia ricca di tradizioni letterarie. Compiuta la sua educazione nel collegio San Carlo in Modena, ritornò alla città nativa e alternò gli studi coi piaceri e gli svaghi che la sua agiata condizione gli concedeva ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] Bologna (ove ebbe per compagni di scena C. Guasco e G.O. Cartagenova), nel 1840 a Torino, a Vienna e Brescia, nel 1841 a Modena e nel 1847 a Genova. Nel 1839 cantò in Elena da Feltre di S. Mercadante a Reggio Emilia, Pisa, Perugia e Bologna, dove fu ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] alla successione. Ciò provocò la reazione del legittimo erede, Ottaviano, il quale (43) sconfisse A. che aveva posto a Modena l'assedio a Decimo Bruto; ma poi, volendo evitare la scissione del partito cesariano, promosse il triumvirato rei publicae ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...