Attrice italiana di origine tedesca (Modena 1862 - ivi 1937). Nel 1882 entrò nella compagnia di G. Emanuel, che subito le affidò parti di prima attrice, e fu con lui fino al 1894. Passò poi con la compagnia [...] Talli-Reinach, con quella di F. Andò, con C. Leigheb, e nel 1902 con L. Carini, con cui divise il capocomicato fino al 1915, quando si ritirò dalle scene. Voce forte, chioma corvina, tratti mobilissimi, ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] di 30 zecchini, e tanti ce ne vollero per andarlo a ritirare; la commedia fu messa in scena dalla Società filodrammatica di Modena l'8 apr. 1853.
Per la stessa compagnia il F. aveva scritto, in dialetto modenese, La sgnara Zvana e al signor Zemian ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] fin dall'inizio la sua ricerca col prediligere come mezzo espressivo il collage polimaterico. Dopo un periodo preparatorio in cui assimilò, assieme agli elementi futuristi, quelli del cubismo e dell'astrattismo ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] M. a lui dedicata in La Cassa di risparmio e Monte di credito su pegno di Mirandola nei suoi primi cento anni. 1864-1963, Modena 1964, pp. 177-78. Sul teatro vedi S. D'Amico, Il teatro italiano, Milano-Roma 1932, pp. 270-71; A. Valenti, Il teatro di ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] patrimonio, cui però il padre aveva attinto abbondantemente, si recò a Milano. Nella capitale lombarda darà le prime prove del proprio temperamento irrequieto e facile a accendersi. Nel 1848, durante le ...
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Attore della commedia dell'arte (Vercelli 1576 - Modena 1641); impersonò la maschera di Beltrame nella compagnia dei Gelosi, e fu successivamente con i Fedeli (1606-1618); costituì poi una propria compagnia, [...] con la quale fu a Parigi (1623-26), dove ebbe favori e onori dal re Luigi XIII, a Torino (1629) e forse a Venezia (1630). Pubblicò la commedia L'inavertito (1629), che ebbe gran voga per più di un secolo ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] lezioni. Trasferitosi poi a Bologna per compiervi un regolare corso di studi, entrò nel liceo musicale "G. B. Martini", ove fu allievo di A. Busi, sotto la cui guida nel 1882 conseguì il diploma in composizione.
Al ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] 1762 a Bologna, dove debuttò in ottobre nel ruolo di Armidoro de La buona figliuola maritata di N. Piccinni; quindi, nel Carnevale 1763, cantò ne Il Demetrio di anonimo e nell'Ezio di G.M. Rutini, accanto ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] sul luogo di lavoro che eseguiva stando seduto. Cessò di vivere la sera del 19 febbr. 1839 nell'Ospedale civico di Modena.
Bibl.: Yorick figlio di Yorick [P. C. Ferrigni], Vent'anni al teatro, I, Introduzione - La storia dei burattini, Firenze 1884 ...
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Nome di una maschera e di un burattino a Modena e in Romagna: tipo di villano burlone e prepotente. A Bologna fu reso popolare dal burattinaio F. Cuccoli. ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...