DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] 81): "a Karolo quarto romanorum imperatore in regem istrionum extitit coronatus" (Levi). Infine anche nell'Archivio di Stato di Modena (Reg. Litterarum Nicolai II Estensis, 1363-80, c. 20) un documento ufficiale di Nicolò II d'Este autorizza "dominum ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] melodrammatici, tragici e comici..., Torino 1860, pp. 160 s.; F. Righetti, Teatro italiano, Torino s. d., pp. 115 ss.; L. Bonazzi, G. Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, pp. II, 13;L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1897, pp. 752-56; G ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] che lo scritturò quale secondo brillante. Con questo rimase in America dal 1889 al 1893 facendo parte della compagnia G. Modena (così intitolata per desiderio del D.); in patria fu scritturato per il triennio 1894-97 come brillante dall'Emanuel, che ...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] aver peregrinato con scarsa fortuna nei teatri minori della Lombardia si ritirò infine dalle scene.
La D. morì à Finale Emilia (Modena) nel 1760.
Molto probabilmente, a detta del Rasi, era suo nipote un D'Afflisio che figura per la stagione 1795-96 ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] alla prospettiva di un nuovo regno sotto i Savoia.
I muri delle nostre case fanno l’ufficio dei giornali – scriveva da Modena nel gennaio del 1859 un corrispondente dell’«Opinione» di Torino – ed i nomi di Vittorio Emanuele, di Cavour, di La Marmora ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] nella ripresa di Una Lezione agli innamorati (ovvero La Scuola degli innamorati) di P. Ferrari, rappresentata in prima al teatro Comunale di Modena il 13 dicembre dell'anno precedente (parte di Eloisa), e ne La Suonatrice d'arpa di D. Chiossone. La C ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] , in genere assai brevi, che ragguagliano su vicende e personaggi minori, ma anche sulla nascita di un erede per i duchi di Modena o sul contagio del 1656 a Roma.
È il segno di un volgersi alla storia e alla cronaca che dovette divenire preminente ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] (1790); l'anno seguente la stessa compagnia recitò al San Cassiano di Venezia l'azione allegorica Il sogno di Aristo,e a Modena la commedia La virtù alla prova.Oltre a questi lavori, l'A. scriveva commedie e drammi per altre compagnie, con grande ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] , in Studi musicali, XIV (1985), pp. 235-261; J. Southorn, Power and display in the seventeenth century: the arts and their patrons in Modena and Ferrara, Cambridge-New York-Melbourne 1988, pp. 84, 101, 117 s., 135-137, 144, 178 n. 131, 179 n. 26; La ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] di storia del teatro de' Fiorentini in Napoli, I, Napoli 1878, pp. 45, 81; II, ibid. 1880, pp. 27 ss.; L. Bonazzi, G. Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, pp. 26 s.; G. Costetti, Idimenticati vivi della scena italiana, Roma 1886, pp. 25-47 ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...