BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] révolutionnaires;dopo Marengo venne accusato di segrete intelligenze con l'Austria, arrestato e tradotto a Milano; rilasciato, tornò a Modena, ma la polizia lo espulse; si trasferi a Bologna, legandosi in questa città d'amicizia con i più accesi ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] del movimento operaio modenese, Gregorio Agnini, del quale sposò la figlia Elisa. Dopo aver frequentato il liceo a Modena, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'ateneo bolognese, dove conobbe Enrico Ferri. Conseguita la laurea, nel 1883 ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] che, nonostante i buoni uffici del generale Ribotti, Napoleone III non gli concedesse la Legion d'onore cui tanto aspirava.
Mori a Modena il 18 febbr. 1868.
Bibl.: Sulle Memorie del B. v. recensione di C. Rinaudo in Riv. stor. ital.,XV(1898), parte 3 ...
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TESTI, Carlo, conte
Carlo ZAGHI
Nato a Modena nel 1763; morto ivi nel 1848. Viaggiò a lungo l'Europa e nell'ottobre 1796 entrò nella vita politica come membro del governo provvisorio incaricato di reggere [...] Modena dopo la fuga del duca; e in tale qualità, nel dicembre, partecipò a un congresso a Bologna insieme con i rappresentanti delle città cispadane, coi quali fu in missione a Milano presso Bonaparte. Nominato ministro degli Esteri della Cisalpina ( ...
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Nato a Campogalliano (Modena) nel 1855; morto ad Addis Abeba il 29 aprile 1909. Nel 1887 fu in Eritrea, per alcuni mesi, come corrispondente del Secolo; poi fu per molti anni direttore dell'Epoca di Genova [...] di febbre pochi giorni dopo il suo arrivo in Etiopia.
Oltre all'opera citata, è autore di alcuni romanzi, di un'opera sulla sicilia (Milano 1892) e di importanti relazioni sul Benadir (Milano 1904).
Bibl.: A. Morselli, Una tomba moden. in Addis Abeba ...
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BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] Arch. di Stato di Milano, Processi dei Carbonari,cart. 79; N. Fabrizi, Inmorte di L. B.,s. l.1868; Il Panaro,Modena 23 giugno 1868, n. 143; C. Cantù, Della indipendenza italiana. Cronistoria,II,Roma 1877, p. 275; A. Vannucci, Imartiri della libertà ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] modenesi di A. Tassoni,di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio da Morano, a cura di L. Vischi, T. Sandonnini, O. Raselli, Modena 1888, pp. 91, 105, 108, 110, 131, 229, 358, 361 s.; Iohannes de Bazano, Chronicon Mutinense, in Rerum Italic. Script., 2 ed ...
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CALORI STREMITI, Giovanni Paolo
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 3 genn. 1769 dal marchese Giovanni Filippo e dalla marchesa Marianna Marliani. Dopo avere seguito i primi studi nella città natale, [...] soprattutto medici, giuristi e letterati, il C. si avviò alla carriera delle armi, entrando, nel 1787, al servizio del duca di Modena Ercole III d'Este in qualità di cadetto volontario delle guardie al corpo, e vi rimase fino a raggiungere il grado ...
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Figlio (1562-1628) di Alfonso marchese di Montecchio; fu designato dal cugino Alfonso II d'Este a succedergli. Ma, cedendo all'opposizione del papa Clemente VIII, C. abbandonò (1598) Ferrara delegando [...] ducato di Ferrara alla Santa Sede. Contemporaneamente i possessi estensi in Francia venivano occupati dall'altra sorella di Alfonso, Anna, duchessa di Guisa. A Modena, sua nuova capitale, C. trasferì l'archivio di famiglia, il museo, la biblioteca. ...
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Capostipite (1754-1806) della linea Asburgo-Este di Modena; figlio minore dell'imperatrice Maria Teresa, sposò il 15 ott. 1771 Maria Beatrice d'Este, figlia dell'ultimo duca di Modena Ercole III, e contemporaneamente [...] . Dimesso dal governatorato per lfrancese del 1796, che nello stesso tempo toglieva al suocero e alla sua casa il ducato di Modena, successe nel marzo 1803 al suocero nel ducato di Brisgovia, che poi gli fu tolto dalla pace di Presburgo (1805). Fu ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...