BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] di Davide: dedicata a Ercole I d'Este, è stata scritta tra il 1480 e il 1490; Commentaria super Evangelium sancti Mathei (Modena, Bibl. Estense, Cod. ital.995): l'opera - che non riporta il nome di B. - gli è oggi attribuita con sicurezza, in quanto ...
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ANTONIO da Modena (al sec. Camillo Montecuccoli)
Gaspare De Caro
Nacque il 2 luglio 1578 nel castello di Polinago, nel Frignano, da Ferramonte Montecuccoli e da Anna, della medesima illustre famiglia. [...] fratelli, cinque dei quali entrarono nel clero regolare o secolare, A. studiò sino ai venti anni belle lettere nello Studio di Modena e scienze a Ferrara; quindi, il 18 maggio 1598, entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini, assumendo il nome di ...
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Canonico e maestro di scuola (sec. 12º) al quale si attribuiscono un'iscrizione latina del duomo di Modena e il testo originario di una Relatio translationis corporis s. Geminiani, giunta a noi in due [...] redazioni rimaneggiate posteriormente, che illustra, con l'immediatezza di un testimonio oculare, la fondazione della cattedrale di Modena e gli avvenimenti che l'accompagnarono (1099-1106). ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] di Bologna, II, Parma 1760, pp. 58, 96 s.; G. Tiraboschi-L. Maini, Dei beati G. Rangoni e G. B. di Modena, Modena 1856, passim; C. Sutter, Johann von Vicenza und die italien. Friedensbewegung im Jahre 1233, Heidelberg 1891, pp. 32-39, 72; O. Holder ...
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Vescovo di Modena, tra il 342-44 e il 396; prese parte al Concilio di Milano (391) in cui s. Ambrogio confermò la condanna formulata contro Gioviniano da papa Siricio. Leggende posteriori diffusero la [...] devozione a questo patrono di Modena e della città di S. Gimignano, ma non contengono dati biografici sicuri. Festa, 31 gennaio. ...
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BOCCABADATI, Bonifacio (Bonifacio da Modena)
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Nato a Modena, è ricordato dalle fonti per la prima volta 18 nov. 1326, quando compare in un documento padovano con il titolo di professore.
L'atto, che [...] B. fu vicario del vescovo di Padova nel 1332 e nel 1333. Il 10 maggio 1336 era eletto da Benedetto XII vescovo di Modena (erroneamente l'Ughelli, II, col. 129, pone l'elezione al 10 maggio 1337) e l'anno dopo riceveva la consacrazione.
I biografi del ...
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Gesuita (Padova 1537 - Modena 1607). Prof. di filosofia (1561-66) e teologia (1567-68) al Collegio romano, poi rettore e professore in diversi collegi. Altamente stimato da s. Carlo Borromeo, scrisse per [...] Milano fu rettore e direttore spirituale di Isabella Bellinzaga con la quale collaborò, in misura difficile da stabilire, al Breve compendio intorno alla perfezione cristiana (pubbl. nel 1611); fu poi a Brescia, Venezia, Modena, ove (1606) si ritirò. ...
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Ecclesiastico (Roma 1786 - Modena 1841); cardinale e arcivescovo di Ferrara (1825). Vicario di Roma (dal 1826), nel 1838 depose la porpora per farsi gesuita a Verona. ...
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Gesuita (Genova 1703 - Modena 1770), famoso predicatore, autore anche di tre tragedie (Sedecia, Manasse, Dione), le più vigorose del "teatro gesuitico". Nel 1761 fu chiamato a Vienna come predicatore di [...] corte ...
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Umanista e teologo benedettino (Modena o Venezia 1483 circa - Roma 1548). Amico del card. Contarini e del Sadoleto, fu a Roma (1536) per collaborare alla riforma della Chiesa. Cardinale (1542) e vescovo [...] di Urbino, fu membro della congregazione per la preparazione del concilio di Trento. Lasciò opere di teologia e di storia ecclesiastica, e varî componimenti di carattere umanistico ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...