CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] , 239 ss., 243 s., 246 s., 262; L. F. Valdrighi, Cappelle, concerti e musiche di casa d'Este dal sec. XV al XVIII, Modena 1834, pp. 13, 53, 66, 427; A. Ademollo, La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello ...
Leggi Tutto
PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] ogni sera tanto era l’aplauso»), nel 1693 Nerone fatto cesare (Noris) e nel 1695 Laodicea e Berenice (Noris). A Modena nel 1685 Oreste in Argo (Giacomo Antonio Bergamori; Fontanelli). A Bologna (sempre nel teatro Malvezzi) nel 1686 L’incoronazione di ...
Leggi Tutto
BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] i cartelloni dei teatri italiani: a Bologna (1843, 1845, 1848), a Trieste (stagione 1841-42), a Venezia (stagione 1846-47), a Modena (maggio 1847), ecc.
Il B. ebbe anche una certa familiarità con G. Rossini: nella sua casa a Bologna egli cantò, nel ...
Leggi Tutto
FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] firmati, sono riconducibili a tali artefici. L'attività dei F. di Ferrara interessò anche le province vicine, soprattutto quella di Modena: nella chiesa di S. Francesco a Finale Emilia, ad es., si trova un organo costruito da Filippo Antonio e Andrea ...
Leggi Tutto
FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] Bologna (ove ebbe per compagni di scena C. Guasco e G.O. Cartagenova), nel 1840 a Torino, a Vienna e Brescia, nel 1841 a Modena e nel 1847 a Genova. Nel 1839 cantò in Elena da Feltre di S. Mercadante a Reggio Emilia, Pisa, Perugia e Bologna, dove fu ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] firmare il suo primo contratto come sostituto del maestro F. Ghione a Reggio Emilia. Nel 1916 fu al teatro Storchi di Modena quale sostituto di G. Armani, e venne presto richiesto da altri teatri. Nel 1917, dopo essere stato sostituto di G. Padovani ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovanni Battista
Maurizio Padoan
Nacque a Scandiano (Reggio Emilia) alla fine del sec. XVI. Ebbe presuinibilmente la sua prima formazione musicale nella cattedrale di Reggio Emilia, ove condusse [...] mottetti in Teatro musicale de Concerti ecclesiastici a due, tre, e quattro voci, Milano, G. Rolla, 1649.
Fonti e Bibl.: Modena, Biblioteca Estense, α L. 9. 27, fasc. 18: Misceli. ital. Memorie su gl'ingegneri. mastri di cappella della Serenissima ...
Leggi Tutto
ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] pervenutole dalle sue interpretazioni in Venezia, essendo chiusi in quel tempo i teatri modenesi e Francesco III, duca di Modena, rifugiato appunto a Venezia. In questa città ella prese parte alle prime esecuzioni di Artamene di T. Albinoni (1740 ...
Leggi Tutto
CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] principe Ferdinando di Toscana, 1686; poi Anversa 1689 e Bologna 1700; Componimenti da camera a 2voci op. 5, dedicati al duca di Modena, 1688; Motetti sagri a 2 e 3 voci con violini e senza op. 6, dedicati all'imperatore Leopoldo I, 1695; un mottetto ...
Leggi Tutto
FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] E. Vogel-A. Einstein-F. Lesure-C. Sartori, Biblioteca della musica italiana vocale profana, I, Pomezia 1977, pp. 588 ss.; Città di Modena-R. Bibl. Estense, Catalogo delle opere musicali, a cura di P. Lodi, Parma s.d., pp. 326 s.; F.-J. Fétis, Biogr ...
Leggi Tutto
Turismo DOP (turismo DOP) locuz. s. le m. Forma di turismo enogastronomico centrata sulle esperienze legate ai prodotti agroalimentari a Indicazione Geografica (DOP e IGP), che nasce nei territori riconosciuti per l’eccellenza delle loro produzioni...
modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...