CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] lettere di lui e a lui si trovano nella Bibl. Estense di Modena, ove è anche (γ.22.2.3) un suo Elenco di scrittori ) pubblicate sugli autografi del Museo Britannico, I-III, Modena 1912-1916; vedi anche G. Albertotti, La corrispondenza Cancellieri ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] locali e a una loggia dei sublimi maestri perfetti, e divenne un attivissimo propagatore del programma rivoluzionario nei Ducati di Modena e di Parma e un importante tramite con i centri della cospirazione italiana e francese, come conferma il ricco ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] .
Così, a malincuore, il B. dovette abbandonare Verona, né sappiamo dove egli si recasse subito dopo. Forse soggiornò a Modena, dove nel 1794 diede alle stampe una terza edizione del suo trattato Della fisionomia (pubblicato nel 1783 fra i Saggi ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] periodi. Il granduca, dopo avergli rifiutato il permesso di lasciare la patria (per accettare l'invito del duca di Modena a educare il suo figlio maggiore), lo scelse quale tutore del proprio erede. Nonostante che egli svolgesse la maggior parte ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] " in poesia. Ancora, l'aver dedicato sì largo spazio alle traduzioni: Odi di Orazio volgarizzate (Reggio 1786); Pervigilium Veneris (Modena 1787); i primi sei libri dell'Eneide e l'inizio del settimo (tuttora inediti) fu una scelta cosciente, dovuta ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] certa. Probabilmente le città che lo ospitarono furono le stesse che accolsero gli altri fiorentini banditi da Firenze: Pesaro, Urbino, Modena, Ferrara o piuttosto Venezia e Roma dove, tra l'altro, fu edita la prima edizione delle sue traduzioni dell ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] scientifico… di Imola, Zibaldone ossia Rivista enciclopedica… di Roma, Gazzetta di Foligno, Giornale letterario e scientifico di Modena, Enciclopedia contemporanea di Fano, e soprattutto Il Tiberino, Il Saggiatore, La Strenna picena per l'anno 1846 ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] del 17 nov. 1553).
Per avere lodato l'Apologia degli accademici di Banchi di Roma contra m. Ludovico Castelvetro da Modena (Parma 1558), opera composta dal Caro in difesa di una sua canzone giudicata negativamente dal Castelvetro ("Venite a l'ombra ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] die VI septembris MCCCCLXI"), commento trasmessosi quasi sicuramente in redazione autografa in un codice ora custodito presso la Bibl. Estense di Modena (ms. γ 0 1.15) ed edito tuttora solo in estratti molto parziali (da Beltrani, Rivalta e Campana ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] egli fu eletto deputato di Porto Maurizio con 270 voti su 487 votanti. Scrisse una Proposta d'indirizzo ai popoli di Modena e Parma e del Lombardo Veneto, affermando concetti unitari e la necessità di una Costituente per stabilire la monarchia su ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...