BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] il palazzo del Comune. Partecipò a trattative con Ravenna (ottobre 1201) e con Reggio (giugno 1203), fu ambasciatore a Modena (febbraio 1204) per la ratifica di un accordo, fu testimone in atti del 1209 (diffida al Comune di Volchero patriarca ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] e il Regno sardo che non condussero però a risultati concreti, soprattutto per il rifiuto a parteciparvi opposto dal duca di Modena e dal re delle Due Sicilie. Gli avvenimenti del 1848 trovarono il C. nella sua carica, che conservò ancora dopo il ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] ); F. Cusani, Storia di Milano, III, Milano 1861, pp.66, 124, 186, 189; C. Frati, Lettere di G. Tiraboschi al p. IreneoAffò, Modena 1894, p. 228 e n. 2; A. Giussani, I conti della Torre di Rezzonico, Como 1896, passim; E. Bertana, In Arcadia, saggi e ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] cui nomina era risultata formalmente imperfetta), nonché richieste di consulenze giuridiche da parte dei duchi di Parma, di Modena, del cardinale Maurizio di Savoia, sono solo un'indicazione per ricostruire questa sua vasta attività di consulente e ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] penale nel 1863 vinceva il concorso annualmente indetto dall'Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, che ne curò poi la pubblicazione (Modena 1864), tempestivamente messa in luce da una accurata e benevola recensione di F. Carrara (in La ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] "la necessaria libertà della Santa Sede e del Romano Pontefice con l'auspicata soluzione della questione romana" (La Squilla di Modena, 18 ag. 1919). Il 30 agosto fu tra i partecipanti a una riunione dell'ala destra del partito a Roma, presso ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] Sinistra, da quella costituzionale di A. Brofferio e P.S. Mancini, a quella estrema del Varé, di M. Macchi, di G. Modena. Amico di tutti costoro, il G. non si fece mai coinvolgere nelle loro iniziative eversive, troppo preso dall'attività di avvocato ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] di una subordinazione alle libertà gallicane (Sulle relazioni della Chiesa con lo Stato e sulle così dette libertà gallicane: memorie, Modena 1845), accolse con favore nel luglio del 1846 la concessione dell'amnistia per i reati politici, tanto da ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] , che non rifiutasse o ribaltasse radicalmente il concetto stesso di "oscenità" e "licenziosità". Lo scritto di G. è conservato nei manoscritti: Modena, Bibl. Estense, alfa R.8.13, cc. 71v-78r; alfa V.9.8 [lat. 577], cc. 51r-55v; sulla scorta di ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...] Peroni, Biblioteca bresciana, I,Brescia 1818, pp. 51-54; A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel sec. XVIII, III, Modena 1829, p. 86; IV, ibid. 1830, p. 207; G. Castagna, La corrispondenza dei monaci benedettini cassinesi col Muratori, in ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...