Cuoghi, Roberto. – Artista multimediale italiano (n. Modena 1973). Tra i più interessanti esponenti della ricerca artistica italiana contemporanea, provocatorio manipolatore di mezzi espressivi eterogenei [...] (fotografia, videoinstallazione, pittura, disegno, musica ed elaborazioni sul suono), la sua produzione - variegata al punto da apparire composta da cicli a sé stanti - è sostanziata dai temi dell’identità, ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] fin dall'inizio la sua ricerca col prediligere come mezzo espressivo il collage polimaterico. Dopo un periodo preparatorio in cui assimilò, assieme agli elementi futuristi, quelli del cubismo e dell'astrattismo ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] come Simone e Pellegrino Ascani.
Non si hanno più notizie del F. dopo il 1669.
Della stessa famiglia del F. fu Nicolo (Modena, sec. XVII), che esercitò l'attività pittorica. Il suo nome è legato a una pala, dispersa, gia nella chiesa di S. Agostino ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 10, VI (1971), pp. 213 s.; G. Soli, Chiese di Modena, Modena 1974, I, pp. 146, 249, 270 e passim (pp. 14, 114 s. per lacopo); II, pp. 16, 46, 131 e passim (pp. 46, 83 ...
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ABBATI, Giovanni (Zohane Tarasco)
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Scultore, attivo a Modena nella prima metà del sec. XVI, padre di Niccolò. Nel 1662 il Vedriani lo cita come uno dei primi e maggiori plasticatori modenesi. Attualmente [...] prov. modenesi e parmensi, s. 3, III [1885], pp. 264, 271) e che col fratello Giulio avrebbe dipinto (1546)in S. Pietro di Modena le tribune dell'organo e le ante di esso (A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933, p. 613), sia il nostro ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] della chiesa di S. Lazzaro, in Gazzetta dell'Emilia, 19-20 ott. 1919; Il patrim. storico-artistico della Congr. di carità in Modena, Modena 1920, pp. 31 s., n. 1; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 4, Milano 1929, pp. 387-90; R. Longhi, Officina ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] l'avv. Eustachio Cabassi, in Mem. stor.... di Carpi, VI, Carpi 1894-95, pp. 61, 125, 151 s., 159 s., 471 s.; Modena, Soprint. Ai Beni artistici e storici: A. Garuti, Schede di catalogo del Museo civico di Carpi: Disegni, schede 1-9 (1973); P. Marconi ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] che presenta forti caratteri alla Iacopo di Paolo (Benati, 1988, p. 159 n. 64). Dal 1419 al 1423 fu sapiente del Comune di Modena; negli stessi anni (1419, 1420, 1425) fu pagato dal Comune per la pittura del palio di S. Giminiano e di vari stemmi su ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] , poi Stuffler) nella frazione di Gargallo di Carpi, è una variante del modello di Cignani, conservato alla Galleria Estense di Modena, così come la Flora con tre amorini, dipinta in uno dei salotti di casa Ferrari Forti.
Negli anni della maturità il ...
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Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra [...] ascritti da altri a un suo discepolo, il cosiddetto Maestro degli Evangelisti, autore anche della Madonna di Carpi (Modena, Museo Estense). Le altre sculture della facciata, pur rivelando l'impronta basilare del linguaggio di W., presentano nuovi ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...