Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] episodicamente in alcuni paesi europei, come il Belgio, l'Olanda, la Gran Bretagna. In Italia alcune amministrazioni locali - Modena, Brescia, Como, Gubbio, Ancona, Taranto - hanno avviato programmi di recupero e restauro di parti del centro storico ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] del Giudizio Universale nel Battistero di Firenze, in Romanico padano, Romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", Parma 1982, pp. 399-410; A. Peroni, Problemi tecnici e interpretativi delle coperture nel battistero ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1979; A. Cadei, Si può scrivere una storia dell'architettura mendicante? Appunti per l'area padano-veneta, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi per il VI centenario della morte, Treviso 1979", Treviso 1980 ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] -London 1979; A. Cadei, Si può scrivere una storia dell'architettura mendicante? Appunti per l'area padano-veneta, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979", Treviso 1980, pp. 337-362; T. Mroczko ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , Kermes 9, 1996, 26, pp. 15-30; A. Paolucci, Le porte del Battistero di Firenze: alle origini del Rinascimento, Modena 1996; I. Favaretto, Presenze e rimembranze di arte classica nell'area della basilica marciana, in Storia dell'arte marciana ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] à l'étude d'un type de chapiteaux du XIe siècle, in Romanico Padano, Romanico Europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", Parma 1982, pp. 351-362; A.M. Romanini, Arnolfo e gli "Arnolfo" apocrifi, in Roma anno 1300, "Atti ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] a Taddeo Gaddi, e forse anche a Stefano e Bernardo Daddi (v.) - e poi emiliani (è il caso di Barnaba da Modena, v.), forniscono il complesso quadro culturale su cui si formarono i pittori attivi dalla metà del Trecento. Tra questi, il gruppo facente ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] pp. 115-142; A. Cadei, Si può scrivere una storia dell'architettura mendicante? Appunti per l'area padano-veneta, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979", Treviso 1980, pp. 337-362; F. Zuliani, Il ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , 2, pp. 181-189; C. Segre Montel, F. Zuliani, La pittura nell'Abbazia di Nonantola. Un refettorio affrescato di età romanica, Modena 1991; L. Speciale, Montecassino e la Riforma Gregoriana. L'Exultet Vat. Barb. lat. 592, Roma 1991; G. Zanichelli, Lo ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] che ne sollevasse il livello delle volte, aprendo così le campate occidentali direttamente sulla navata, come nelle cattedrali di Parma e di Modena (entrambe degli inizi del sec. 12°), nell'abbazia di Nonantola (1121) e in S. Zeno a Verona (1120 ca ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...