GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] . G., in Uomini di teatro nel Settecento in Emilia e Romagna, a cura di E. Casini-Ropa - M. Calore - G. Guccini - C. Valenti, Modena 1986, pp. 121-128; Risorgimento e teatro a Bologna, 1800-1849, a cura di M. Gavelli - F. Tarozzi, Bologna 1998, p. 14 ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] s.; L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 848 s.; V. Tardini, La drammatica nel nuovo teatro comunale di Modena, Modena 1898, pp. 6 ss.; N. Leonelli, Attori tragici, attori comici, Milano 1940, p. 349; Enc. d. spett., IV, col. 1751; Enc ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Pietro Verri, in La Rassegna nazionale, 1° giugno 1912, pp. 309 s.; Epistolario di L.A. Muratori, a cura di M. Campori, X, Modena 1916, pp. 4303, 4308, 4316; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi - A. Giulini ...
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VENTURA, Giovanni
Alberto Manzi
Attore, nato a Milano il 6 luglio 1800, ivi morto il 10 gennaio 1869. Figlio di un orologiaio, fu uno dei più colti attori del suo tempo. Nel 1827 venne ammesso nella [...] -Voller-Belatti, ottenendo successi nei caratteri passionali del dramma e della tragedia e divenendo forse l'attore più popolare dopo G. Modena. Dopo i moti del 1848 si ritirò a vita modesta a Torino. Tornò poi alle scene, anche come capocomico, e le ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] eccellentissima". Già a quindici anni possedeva perfettamente la lingua latina oltre all'italiana, e il suo debutto a Modena fu talmente eccezionale da lasciare l'uditorio, composto in massima parte da "letterati di grido", completamente sbalordito ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] il Po. A questo punto il Rasi ipotizza che il Brighella ceduto da Ranuccio II Farnese a Francesco I d'Este duca di Modena per il carnevale 1650-51 e poi raccomandato con lettera del 3 genn. 1651, il Brighella "capo dei comici parmiggiani" (insieme a ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] cominciò a recitare, negli anni del liceo, nelle filodrammatiche bolognesi del "Cantagalli", che aveva visto esordire Gustavo Modena, e degli "Impiegati civili".
Questa doppia origine, bolognese e filodrammatica, è stata più volte sottolineata dalla ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] Italia settentrionale in occasione di prime rappresentazioni delle sue opere. Esordì nella stagione di carnevale del 1786 al teatro Rangoni di Modena, ove fu rappresentata la sua opera seria Enea nel Lazio, su libretto di V.A. Cigna Santi, cui fecero ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] , di G.B. Borghi, nel gennaio del 1793.
Negli ultimi anni della sua vita il F. alternò la sua attività tra Reggio e Modena. Nel 1793 però si recò in Germania perché chiamato a decorare il teatro di Francoforte e nel gennaio del 1795 fu invitato a ...
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FARULLI, Ugo
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze il 4 apr. 1869 da Demetrio e Emma Bimboni. Destinato dalla famiglia alla carriera militare, egli non volle intraprenderla per l'attrazione provata per [...] e di cinema.
Fonti e Bibl.: Il Corriere d'Italia, 3 dic. 1910; La Maschera, gennaio 1912; Gazzetta di Modena, 28-29 apr. 1916; Il Dovere (Modena), 29 apr. 1916; L'Idea nazionale, 19 giugno 1918; Don Marzio, 18 ott. 1919; V. Bernardoni, Raccolta di ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...