Attore (Parma 1811 - ivi 1878); esordì come secondo amoroso e brillante nella Compagnia reale sarda diretta da G. Bazzi; fu poi a Milano al teatro Re; scritturato da A. Lipparini, assunse il ruolo di caratterista, [...] con grande successo; fu in società con L. Fusarini e C. Marchi; nel 1848-49 G. Modena gli affidò la direzione della sua compagnia; recitò poi con L. Domeniconi, L. Pezzana, nella Compagnia romana, con A. Diligenti; ritiratosi dalle scene, fu ...
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Attore (n. 1613 circa - m. Parigi 1671), recitò nelle parti di Zanni con il nome di Trivellino; ebbe grande successo a Parigi (1644-48) con una compagnia della quale facevano parte la moglie Luisa Gabrielli [...] (Lucilla) e Tiberio Fiorilli. Di ritorno in Italia, fu (1651-52) nella compagnia del duca di Modena; poi (1653) ancora a Parigi al teatro del Petit-Bourbon, dove (1658) fu rappresentata una sua tragicommedia, Rosaura imperatrice di Costantinopoli. ...
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Nome di Innamorata della commedia dell’arte; tra le più note D. Ponti della compagnia dei Desiosi (ultimi decenni 16° sec.); M.D. Antonazzoni della compagnia dei Confidenti (primi decenni 17° sec.); la [...] moglie di G.C. Torri (Zaccagnino) che recitava a Napoli (1662); A. Isola delle compagnie dei duchi di Parma e di Modena (1677-88). ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] . Mandini. Prese poi lezioni anche dal compositore Giovanni Morandi, marito della cantante Rosa Morandi. Esordì al teatro di Modena nel carnevale del 1813 cantando come secondo buffo nel Ser Marcantonio di S. Pavesi. Prese così a viaggiare esibendosi ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] dove incontrò Carlotta Polvaro, attrice già affermata che era stata, dal 1829 al 1832, in società con Giacomo e Gustavo Modena. Pezzana la sposò probabilmente intorno al 1840.
Come per molti attori dell’Ottocento – persino nei casi più celebri com’è ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] 1873; A. Caimi, L'Accad. di Belle Arti in Milano, Milano 1873; F. Asioli, Rel. sulla R. Accad. di Belle Arti in Modena, Modena 1873; A. Pinetti, L'Accad. Carrara in Bergamo, Bergamo 1912; Rel. sulle origini e riforme del R. Istituto di Belle Arti di ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] , La Pamela), riscuotendo la devota e del primo attor giovane E. Rossi. Nel settembre dello stesso anno, a Genova, G. Modena si unì alla compagnia partecipando alle recite del teatro S. Agostino; essendosi questa sciolta nel 1847 per il matrimonio di ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] due Cesari, 1683), e quattro a Carlo Pallavicino, assai legato, oltre che a Venezia, al teatro di Dresda (Il Vespesiano, 1678, 1680, Modena s. d. [ma 1685], Ferrara 1687, Bologna 1695; Il Nerone, 1679, con una nuova ediz. accresciuta l'anno stesso; L ...
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Famiglia di attori, il cui capostipite è Giuseppe (n. Livorno - m. Palmanova 1844). Insegnante di lettere e filodrammatico, sposò l'attrice Guglielmina Zocchi. Attori furono i loro figli Alessandro e Tommaso. [...] Tommaso (Milano 1829 - Firenze 1915), grande attore tragico. A 14 anni entrò col padre a far parte della compagnia di G. Modena, che lo apprezzò subito; ma preferì passare prima (1845) nella Compagnia reale di Napoli, poi in quella di L. Domeniconi ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] sia allontanato momentaneamente dalle scene; è di nuovo documentata la sua presenza nella vecchia compagnia per il 1655 in un lavoro a Modena e, nell'agosto di quell'anno, in un teatro genovese.
Fondamentale per la sua vita, e per la sua carriera, è ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...