FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] sua professione ridotto a male" (Rasi), nella modesta compagnia di Giovan Maria Bachino, che nel 1620 recitava fra Cento, Modena, Finale e Carpi. Morì nel 1627 (Bartoli).
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Notizie istor. de' comici italiani..., Padova 1782 ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] grande stagione teatrale di Ferrara sotto il governo di Alfonso II.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Delle antichità estensi..., Modena 1717, pp. 388 ss.; G. Baruffaldi, Le vite de' pittori e scultori ferraresi ... [1697-1722], II, Ferrara 1846, pp ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] 1981, passim.
R. Durgnat, Busby Berkeley: filmed theatre and pure theatre, in "Film", January 1982.
A. Morsiani, Il grande Busby, Modena 1983.
R. Altman, The American film musical, Bloomington 1987, pp. 70-74, 227-30 e passim.
J. Feuer, The Hollywood ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] di cariche e onori che vi si svolgeva. Non avendo avuto successo, viaggiò all'estero e in Italia (Mantova, Modena, Milano e specialmente Bologna, dove pensò di stabilirsi), ma controvoglia dovette rientrare a Roma per affari di famiglia, e ...
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Oliviero Ponte di Pino
Sorpresa, i giovani tornano a teatro
Il Piccolo Teatro di Milano fa più abbonamenti delle squadre di calcio. Un segnale positivo, ma basta il bonus ai diciottenni per rilanciare [...] , dell’informalità e del basso costo, se non della gratuità. Il Festivaletteratura di Mantova e il FestivalFilosofia di Modena, Pordenonelegge, il Salone internazionale del libro di Torino, Bookcity a Milano superano ogni anno le 100.000 presenze ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] per una buona causa, del fante, del rapsodo, del moralista che è Colantuoni". Il suo appartamento in via Gustavo Modena, dove erano raccolti molti dei quadri del fratello Costante, oltre alle tante testimonianze della sua vita di uomo di teatro ...
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spettacoli per ragazzi: teatro
Mafra Gagliardi
Una casa dai molti linguaggi
Roberto Piumini, un grande scrittore contemporaneo per l’infanzia, ha definito il teatro «la casa dei linguaggi». Vuol dire [...] scuola di Serra San Quirico (Ancona), il Festival nazionale ed europeo del teatro dei ragazzi di Marano sul Panaro (Modena), Un palcoscenico per i ragazzi di Vimercate (Milano), Franco Agostino teatro festival di Crema.
In ogni regione sono numerose ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] recita di beneficenza riprese a Saluzzo la Gismonda da Mendrisio di Pellico. Nel 1847 mancò un'occasione di collaborazione con G. Modena, al fianco del quale in quell'anno le fu invano proposto di interpretare l'Edipo re di Sofocle al teatro Olimpico ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] carnascialeschi sulle fonti musicali del XV e XVI secolo, Firenze 1937; Nuovi canti carnascialeschi, a cura di Ch. S. Singleton, Modena 1940, p. 10; B. Croce, Due commedie fiorentine: la "Farsa di colui che vuol vivere senza pensieri" e quella dell ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] o di genio. Sono due esempi fra i massimi: bisognerebbe almeno aggiungervi, in Italia, quello dell'attore rivoluzionario Gustavo Modena. Ma si potrebbe continuare a lungo nell'esemplificare il modo in cui la costruzione del corpo finto teatrale ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...