DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] , p. 29). La più famosa tra queste parodie resta quella di Luigi IX di C. Delavigne, portata al successo da Gustavo Modena e riproposta dal D. col titolo di Gigi Undese. Racconta il Rasi che tra le sue caratteristiche c'era quella di improvvisare ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] dalle scene nel 1905, Papà continuò a dedicarsi al teatro impartendo lezioni di recitazione nella casa romana di via Modena, dove abitava, e svolgendo l’attività di insegnante per una piccola società di filodrammatici. Negli anni successivi prese ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] , lo Scettro pacifico, aggiuntovi l'editto del re Luigi XIV contro i duelli e rincontri (Bologna 1694; poi Modena 1702).
Le sue occupazioni giuridiche, diplomatiche e cavalleresche non gli impedirono però di coltivare con ardore la grande passione ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] Comédie italienne, della quale assunse anche la direzione, quando nel 1730 Luigi Riccoboni si allontanò da Parigi per recarsi a Modena.
Fra le più applaudite parodie scritte dal B. in collaborazione con F. Riccoboni e col Romagnesi si ricordano: La ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] Timante; nella primavera 1825 riprese La spada di legno al Comunale di Bologna e in estate fu al teatro della Comunità di Modena con il ballo eroico-tragico in cinque atti La conquista del Perù. Nel carnevale 1825 alla Fenice di Venezia mise in scena ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] Cassiano nel 1713, poi a Firenze nel 1715, e per Evergete, rappresentato a Roma nel 1732, a Venezia nel 1748e a Modena nel 1755. Si accostò a soggetti sacri in Abramo aggiuntovi gli affetti pietosi... ed atti di suo vero pentimento, Venezia 1733; Il ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] della letteratura italiana, LXXXVIII (1926), pp. 1, 7, 9, 24-27, 29; G. Bertoni, Poesie, leggende, costumanze del Medio Evo, Modena 1927, p. 208; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, Genève 1931, I, pp. 107, 110, 112 ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] del repertorio e dello stile degli allestimenti fosse possibile realizzare quel rinnovamento del teatro che, nella suggestione di G. Modena, si proponeva. In trent'anni di capocomicato raccolse attorno a sé artisti di grande valore: Giacinta Pezzana ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] per curare una malattia agli occhi. Una sua lettera - entrambe le lettere del F., conservate nell'Archivio di Stato di Modena, sono riportate dal Rasi - ne attesta la presenza nella troupe del marchese degli Obizzi, podestà di Padova e proprietario ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] Comparini.
Queste le collocazioni delle commedie: Zenobius, Firenze, Bibl. Laurenziana, Ashb. 1066; Petrus, Ibid., Ashb. 1067; Augustinus, Modena, Bibl. Estense, alfa W 212. K. Schlebusch ha approntato l'edizione critica dell'Augustinus, di prossima ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...