CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] d'oro.
Tra le opere principali: Armi da fuoco portatili, Roma 1897; La celerità del tiro e il munizionamento della fanteria, Modena 1899; Il tiro, gli esplosivi e le armi della fanteria, Bologna 1901; Il concetto di efficacia nel tiro di fucileria ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] corso delle lotte per il potere svoltesi all'inizio del X secolo. Suo padre, forse parente del vescovo di Modena Gamenulfo, aveva svolto la sua carriera - documentata in primo luogo dalle fonti giudiziarie - esclusivamente in ambito locale: le reti ...
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AGLIOTI, Paolo
Roberto Zapperi
Nacque a Messina, presumibilmente nella seconda metà del sec. XVII.' Addottoratosi in legge, esercitò la professione forense a Messina, interessandosi attivamente, però, [...] , in virtù delle sue buone relazioni col Muratori, riuscì nel 1727 a farla aggregare all'Accademia dei Dissonanti di Modena.
Svolse una vasta attività nel campo dell'erudizione locale, leggendo nell'Accademia Peloritana varie memorie sui più antichi ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] collegio militare della "Nunziatella" di Napoli, dove compi gli studi liceali. Vinto il concorso di ammissione all'Accademia militare di Modena, vi entrò il 1° ott. 1886, e il 6 ag. 1888 conseguì il grado di sottotenente di fanteria. Prese servizio ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] per alcuni anni e tornò a Bologna. Ne fu richiamato, sembra per sua espressa richiesta, nel 1611 per essere inviato a Modena, come ambasciatore residente per il granduca di Toscana presso il duca Cesare d'Este, carica che vacava da due anni per ...
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ASINELLI, Filippo
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Nacque a Bologna da Alberto nel primo o secondo decennio del sec. XIII. La sua famiglia, di cui era stato capostipite ai primi del secolo precedente un Pietro, committente della [...] ad esercitare la stessa carica a Forli nel 1251, passò a Modena, insieme con Alverio Asinelli, nel 1253. Ma nel 1254 fu di Valois nel 1301, e che nel 1318 fu ambasciatore a Modena e Sapiente nel 1325; prima (1328) seguace del cardinale Bertrando ...
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DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] Italicarum Scriptores, sotto il titolo di Annales Estensens. La Chronica nova ci è conservata da due codici della Biblioteca Estense di Modena: il manoscritto α. H.4. 1: Annales Estenses de gestis Nicolai Estensis ab anno 1393 usque ad annum 1409; ed ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a cura di F. R. de Angelis, Bologna 1986, ad vocem nell'indice dei destinatari e in quello dei nomi; Guerre in ottava rima, I-IV, Modena 1988-1989 (i rinvii in I, pp. 279, 356); G.Vasari, Le vite…, a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986, ad vocem ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] organizzati: quello di Genova, nel 1908, sulla scuola, che ebbe un accentuato carattere politico e quello di Modena, nel 1910. A Modena ebbe un ruolo decisivo venne addirittura indicato come "il messo pontificio ed egli stesso affermò di essere "il ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] rientro nella lega, e cioè: la restituzione, da parte di Venezia, delle città di Ravenna e Cervia, da parte di Ferrara, di Modena e Reggio, e, da parte della lega nel suo insieme, quella di Firenze ai Medici. Si trattava cioè di cancellare tutti i ...
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Turismo DOP (turismo DOP) locuz. s. le m. Forma di turismo enogastronomico centrata sulle esperienze legate ai prodotti agroalimentari a Indicazione Geografica (DOP e IGP), che nasce nei territori riconosciuti per l’eccellenza delle loro produzioni...
modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...