Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] Dopo aver dato prova di sé con gli Anecdota (1697-98) nel campo degli studi filologici, ai quali l'aveva guidato ancora a Modena l'erudito p. B. Bacchini, nei suoi Annali della storia d'Italia (12 voll., 1744-49) tentò, sia pure su base annalistica e ...
Leggi Tutto
FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] 29; N. Poletti, Aspetti e problemi delle campagne modenesi dal 1915 al 1917; il caso dell'azienda agricola G. F., Università di Modena, Facoltà di economia e commercio, tesi di laurea, a.a. 1984-85; G. Malaguti, G. F.: proprietario terriero di inizio ...
Leggi Tutto
GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] , che nel 1649 si trasferì a Parigi, ma fece ritorno in Italia nel 1650 e ancora nel 1657, inviato da Luigi XIV a Modena con un incarico diplomatico. È possibile che in tale occasione il Siri abbia conosciuto l'ormai ventenne G. e l'abbia portato con ...
Leggi Tutto
Spilamberto Comune della prov. di Modena (29,2 km2 con 11.644 ab. nel 2008). Il centro è situato nell’alta pianura emiliana, a 69 m s.l.m., sopra il conoide del fiume Panaro e presso la sponda sinistra [...] e fabbricazione di esplosivi.
Sorse nel 10° sec. come castello a difesa del passaggio del Panaro (qui con largo letto ghiaioso); distrutto da un incendio nel 12° sec. e poi riedificato, assunse grande importanza al tempo del libero comune di Modena. ...
Leggi Tutto
GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] le orme paterne, il G. frequentò nel 1817, dopo aver superato l'esame d'ammissione, i corsi di filosofia presso l'Università di Modena e due anni dopo si iscrisse a quelli di legge. Nel 1823 conseguì il notariato con pieni voti e la lode e il 10 ...
Leggi Tutto
Sassuolo Comune della prov. di Modena (38,7 km2 con 41.521 ab. nel 2008, detti Sassolesi). La cittadina è situata a 121 m s.l.m. allo sbocco in pianura del fiume Secchia (attraversato qui da un grande [...] (lavorazione delle carni suine, fabbricazione del liquore ‘sassolino’).
S. fu libero comune parteggiante alternativamente per Bologna o per Modena; diventò, verso la fine del 12° sec., feudo della famiglia Della Rosa; poi passò agli Este (1417) che ...
Leggi Tutto
FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] base su cui il F. costruì - dopo l'arrivo dei Francesi a Modena nel 1796 - le proprie fortune sociali e politiche. Ma non solo su era la personalità di maggior spicco all'interno del ghetto di Modena: erano state aperte a lui, come del resto già ai ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] II d'Este (succeduto ad Ercole II nel 1559) non poteva non essere delle più decise: il 29 giugno 1562 fu pubblicato a Modena un bando che prometteva una ricompensa di 1.000 scudi a chi avesse consegnato il F. vivo e 500 se morto. L'anno successivo ...
Leggi Tutto
Sestola Comune della prov. di Modena (52,4 km2 con 2645 ab. nel 2008). Il centro è situato a 1020 m s.l.m., in ottima posizione panoramica, in un’insellatura tra dossi calcarei, in posizione dominante [...] la valle del Leo; è località di villeggiatura estiva e centro di sport invernali.
Nelle vicinanze, a 1086 m s.l.m. sorge la rocca che fu teatro di aspre contese fra i signori della regione. Nel 1535 i ...
Leggi Tutto
Generale e diplomatico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei moti liberali del 1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata [...] nel 1848 la guerra del Piemonte contro l'Austria, tornò in Italia (da Parigi dove si trovava) e partecipò nel 1849 ai combattimenti della Sforzesca e di Novara. Combatté nella guerra di Crimea e in quella ...
Leggi Tutto
modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...