GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] Pace e William Burbank, gridarono all'avvelenamento. Venne aperta un'inchiesta e i sospetti caddero sul prete Rinaldo da Modena, che era al seguito di Bainbridge, ma che precedentemente aveva servito il Gigli. Nel corso dell'inchiesta Rinaldo accusò ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] , e dagli annalisti camaldolesi G. B. Mittarelli e A . Costadoni.
Il completamento del lavoro impose ricerche anche in altre città: a Modena il duca gli aprì gli archivi, dove fu assistito da G. Tiraboschi; il card. A. Albani gli permise, tramite G ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] il Mommsen e altri a proposito della Distinzione tra i Britannio Brittoni dell'isola, e i Britanni o Brittoni del continente (Modena 1867: la 3 edizione costituisce, con due successive dissertazioni sul tema, e le repliche dell'autore ai suoi critici ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] s.). Al contrario, il F. visse indisturbato nel suo palazzo, senza alcun cenno di disapprovazione dalla S. Sede, finché Carlo Felice da Modena non conferì i pieni poteri al governatore di Torino I. Thaon di Revel di Pralungo, e questi non istituì una ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] Il C. è ricordato per l'ultima volta nel febbraio del 1236 a Viterbo, al seguito del papa, che accolse gli inviati di Modena venuti per sollecitare la scomunica di Bologna. Il 26 dello stesso mese sottoscrisse per l'ultima, volta una bolla pontificia ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] del p. A. P. da Sonnino..., Assisi 1966a.
G. Franchini, Bibliosofia e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali…, Modena 1693; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XXVII, Venezia 1844; F.A. Belin, Histoire de la ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] episcopi et archicancellarii", fu rimosso dalla dignità di arcicancelliere nel settembre del 952 e sostituito dal vescovo Guido di Modena. Non si arrivò, comunque, ad una rottura completa tra B. e Berengario. B. intervenne infatti nel settembre 952 ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] [dagli attacchi del p. Melia], Firenze 1841; [A. B.], Esame critico-teologico di alcune dottrine del chiar.mo A. Rosmini-Serbati,Modena 1842; J. B. Faure, Enchiridion de fide, spe et carìtate,Napoli 1847 (stampa curata dal Passaglia e dal B.); [A. B ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] , p. 148; IV, pp. 102, 203, 488; VI, 2, pp. 628, 950 s.; V. Lombardi, Storia della letter. ital. del sec. XVIII, Modena 1829, p. 183; A. Orsoni, Cronologia storica dei vescovi... e successivi patriarchi di Venezia, Venezia 1929, I, pp. 425-434; G.I ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] ad Ercole I d'Este, definisce D. "excellente pittore: per vedersene in Roma evidente opera" (Arch. di Stato di Modena, Arch. secr. Estense - [ASE], Cancelleria ducale, Archivio per materie, Arti belle, pittori, b. 14). Sulla base di questi due ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...