BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] di tempo).
Membro di una delle famiglie guelfe più in vista della città, il B. si trovò poco dopo il suo ingresso in Modena, nel luglio 1288, a presiedere a un compromesso fra i Grasolfi, il Comune e gli Aigoni, cui aderirono anche i Sassuolo; la sua ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] di una vasta "Comunità di fratelli" (detta anche "Congregazione di fratelli ") che, dal 1543 al 1567, svolse a Modena opera consistente di diffusione di dottrine eterodosse e intensa attività caritativa.
Oltre al B., membri ascoltati della "Comunità ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] c. 187r; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, ovvero notizie della vita e delle opere degli scrittori nati negli stati del duca di Modena, III, Modena 1783 (ed. anast. Bologna 1970), pp. 363-365; J. de Guibert, La spiritualité de la compagnie de Jésus ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] Chiese d'Italia, VI, Venezia 1847, pp. 450 s.; XVIII, ibid. 1864, p. 152; N. Bernabei, Vita del card. G.Morone vescovo di Modena..., Modena 1885, p. 187; L. v. Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1923, pp. 496 ss., 525, 527; VIII, ibid. 1924, pp. 172 ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] a suo successore si congedò da Carlo V il 14 ag. 1550.
Sofferente di gotta, all'inizio di settembre si recò prima a Modena, quindi a Nonantola e Parma, dove, sempre malato, s'incontrò con Ottavio Farnese. Presentò le proprie scuse al papa il 18 ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] Entrò successivamente in Curia in qualità di avvocato; "in un vivacissimo ingegno - scrisse il Cardella - innestò la cognizione della scienza legale e della sacra erudizione". Durante il pontificato di ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] nell'università ferrarese, addottorandovisi in diritto civile e canonico presumibilmente nel 1590; in questo stesso anno abbracciò la carriera ecclesiastica, assumendo la dignità di arcidiacono della cattedrale ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] contro la Francia e il papa. Reggio e Rubbiera furono rioccupate dagli Este durante il conclave e nel 1527 fu conquistata anche Modena. Ma Ferrara non poteva affrontare da sola il papa e il duca si risolse ad entrare nella Lega di Cognac contro Carlo ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] il G. che, "vehementemente sospetto di heresia", fu condannato a recitare l'abiura dai suoi errori, al bando dalla diocesi di Modena per cinque anni e ad altre pene spirituali (obbligo della confessione e comunione mensili per un periodo di tre anni ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] 100 s.; M. Giustiniani, De' vescovi e de' governatori di Tivoli, Roma 1665, pp. 13, 189-192; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, Modena 1740, pp. 401, 403 s., 406, 516, 526-528; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, IV-V, Ferrara 1848, ad ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...