ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] 'Italia, XL, p. 116; LXXII, pp. 1, 100; G. Tiraboschi, Storia dell'augusta badìa di S. Silvestro di Nonantola, I, Modena 1784, pp. XIV s.; G. Montagnini, Discorso storico sopra Monsignor A. p. A., in Continuazione delle memorie di religione di morale ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] deque illustribus, qui ex eo prodiere, viris commentarius, Cremona 1767, pp. 304-313; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, IV, Modena 1783, pp. 65-67; P.T. Masetti, Monumenta et antiquitates veteris disciplinae Ordinis praedicatorum, II, Romae 1864, p ...
Leggi Tutto
BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] = tessuto di seta) che esercitava. Visse, esercitò la sua arte e svolse la sua attività di agitatore religioso a Ferrara, a Modena e a Bologna. La sua opera di vera e propria predicazione fra gli uomini della sua stessa arte e della sua condizione ...
Leggi Tutto
CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] II, Reggio Emilia 1835, pp. 313-389 (in cui sono trascritti appunti di laboratorio ined. del C.) e G. Lopriore, B. C., Modena 1913. Da vedere anche, per la corrispondenza pubbl. del C., l'Epistolario di L. Spallanzani, a cura di B. Biagi, II, Firenze ...
Leggi Tutto
BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] mai mantenuto, il duca si considerava creditore della Camera di Napoli per il valore di circa 260.000 scudi.
Il B. partì da Modena il 6 dic. 1621. A Milano visitò il governatore duca di Feria, che gli promise il suo appoggio. A Torino fu ricevuto dal ...
Leggi Tutto
CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] poi ritornò a Roma dove si laureò in utroque iure. Destinato alla carriera ecclesiastica per poter riservare il patrimonio al fratello maggiore Alessandro, il C. vi si preparò accuratamente senza sentire ...
Leggi Tutto
CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] ne cercò invano la tomba nell'intento di eseguire la condanna al rogo sul cadavere esumato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Inquisizione, b. 3, proc. P. A. da Cervia, ff. 1r, 5r, 6v; b. 4, proc. G. M Tagliati, alias Maranello, f. 12v; b ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] Brescia 1758, p. 306; B. Boneui, Prodromus ad opera omnia S. Bonaventurae, Bassano 1767, CoI. 109; G. Tiraboschi, Bibl. moden., Modena 1781, I, pp. 157 ss.; S. Bonaventura, Opera Omnia, Quaracchi 1883,1, p. LXXII; L. Wadding, Scriptores ord. fratrum ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] nel 1775, venne ascritto all'Accademia dei Ricovrati e poi a quella di scienze, lettere ed arti; ordinato sacerdote nel febbraio 1780, due anni dopo, il 21 luglio, fu eletto canonico della cattedrale. ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] della Sapienza, inutroque iure il15 maggio 1747. Nel certificato di laurea (copia in Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.142, f. 22rv) è già detto cameriere segreto di Benedetto XIV. Si stabilì a Roma e seguì ...
Leggi Tutto
modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...