Gesuita (n. in Sabina 1560 - m. Modena 1620); professore nel Collegio Romano, fu poi chiamato a Modena per curare l'educazione del giovane Alfonso d'Este. Scrisse una tragedia in latino, Crispus, tentativo [...] di riforma del teatro gesuitico ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] 62;F. Granata, Storia sacra della Chiesa metropolitana di Capua, I, Napoli 1766, pp. 158 s.;G. Tiraboschi, Mem. stor. modenesi.... IV, Modena 1794, p. 74;G. Ferreri Moreni, Vita del card. G. B. F., in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] Claudio Acquaviva, riportò ventinove voti come candidato alla successione.
Morì il 26 nov. 1626, mentre era rettore a Modena.
Opere: 1) Breve relatione del successo intomo ad alcuni cattolici religiosi, tentato dalli heretici Ariani in Claudiopoli l ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] giugno 1542 il F. scrisse al padre da Roma, comunicando che il Sadoleto aveva ottenuto dal papa che il Monte di pietà di Modena applicasse un interesse del 5% annuo (il 23 giugno seguì il breve pontificio ottenuto gratis).
Il 17 agosto il F. seguì il ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] vi pubblicò le note del Baldassarri, ampiamente rivedute, tra il 1833 e il 1837. In seguito, l'opera vide la luce a Modena a nome del Baldassarri ma completamente rifatta dal C., in quattro volumi, tra il i 840 e il 1843: Relazione delle avversità e ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] , Lettere…, Venezia 1615, pp. 32-34, 72 s.; Documenti inediti per servire alla vita di Lodovico Ariosto, a cura di G. Sforza, Modena 1926, pp. 343-376; D. Giannotti, Lettere a Pietro Vettori, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze 1932, ad ind.; F ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ), pp. 434-435; D. A. Capasso, Note crit. su la polemica tra A. Caro e L. C., Napoli 1897; G. Cavazzuti, L. C., Modena 1903; L. Frati, Di alcune lettere ad E. Foscarari, in Arch. stor. ital., LXXIV(1916), pp. 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] -230, 366-368; E.J. Luin, Repertorio dei libri musicali di S.A.S. Francesco II d’Este nell’Archivio di Stato di Modena, in Bibliofilia, XXXVIII (1936), pp. 419-445, in particolare pp. 421-425; E. Pancaldi - G. Roncaglia, A.M. P., in Studi e documenti ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] ; G. Pistoni, Un modenese amico del Petrarca: il cardinale T. F., in Atti e mem. dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 5, XII (1954), pp. 82-93; G. Mollat, Thomas de F. et la diplomatie pontificale, in Arch. franc. hist., LV (1962 ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] , II, Göttingen 1948, pp. 10-13; Registrum privilegiorum Comunis Mutinae, a cura di L. Simeoni - E.P. Vicini, II, Reggio Emilia-Modena 1949, p. 82 n. 273; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I, Turnholti 1998, pp. 102, 450; Bartolomeo ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...