GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di Aquileia e il vescovo di Feltre e Belluno. Ottenne impegni in denari e uomini per la crociata dal podestà di Modena e della stessa Bologna. E tuttavia i preparativi dell'impresa andarono a rilento. La terza fase della legazione (settembre-ottobre ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] tra l’autunno e il gennaio 1568 doveva cedere al papa, erano prove inequivocabili del corso dato all’attività inquisitoriale. A Modena, nel biennio 1567-68, fu repressa l’intera comunità eterodossa, a Faenza furono arrestati e portati a Roma numerosi ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] riunitosi per cercare la riunificazione alla Congregazione stessa dei conventi di S. Maria degli Angeli di Ferrara, S. Domenico di Modena e S. Domenico di Reggio e, nel luglio dello stesso anno, si appellò con altri nove priori di conventi riformati ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] presenza a Roma nel 1786, 1792, 1794 e 1795, a Torino nel 1791, a Parma nella primavera del 1797; poi ancora a Modena, a Napoli e naturalmente a Genova, dove a più riprese ebbe compiti di predicatore religioso o di oratore ufficiale in occasione di ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] e lasciò cadere il processo contro alcuni liberali lucchesi che nel '31 avevano simpatizzato per i moti carbonari di Modena. Senza il deciso intervento del B., difficilmente Carlo Lodovico avrebbe concesso l'amnistia, non perché in quel tempo non ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] città di Reggio di Lombardia, II, Parma 1748, pp. 635 s.; III, Carpi 1769, p. 263; G. Tiraboschi, Memorie stor. modenesi…, I, Modena 1793-1795, p. 167; V, ibid. 1795, n. 859, p. 44; A. Theiner, Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, I, Roma ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] Amaduzzi, n.n.; le lettere di L.A. Muratori al G. sono pubblicate in Epistolario di L.A. Muratori, a cura di M. Campori, Modena 1904-06, VII, pp. 2796, 3096; VIII, pp. 3442, 3456, 3485, 3514 s., 3518, 3523, 3534, 3570, 3612, 3622, 3672, 3678; IX, pp ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] , Storia della diplomazia europea in Italia, Torino 1865, II, pp. 192-195; G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909, pp. 184-186; E. Solmi, Mazzini e Gioberti, Milano-Roma-Napoli 1913, pp. 338 s.; L. Borelli, Ilcard ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] Chiesa.
L'inutile polemica, in cui si erano già impegnati il teatino G. B. Castaldo (Vita del b. Gaetano Thiene, Modena 1612; Pacificum certamen, Messinae 1635) e i gesuiti G. Negroni e F. Sacchini (Historia della Compagnia di Gesù, Antverpiae 1620 ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] di cancelliere del Comune. Riaccesosi il contrasto tra la Chiesa ed il Visconti, per l'espansionismo milanese su Reggio e Modena, e fallito ogni tentativo di compromesso pacifico, l'A. fu praticamente legato pontificio presso Amedeo VI, che si era ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...